“…e tu cosa mi dai in cambio?”: a Vado manifestazione di scambio e di riuso

La crisi vista come un’opportunità. È su questo concetto che si basa la mani mondo intercultura 00prima edizione di “… e tu cosa mi dai in cambio?”, la manifestazione di scambio e di riuso tra privati che si svolgerà il prossimo 29 novembre 2014 nel centro pedonale di via Gramsci e piazza Cavour con inizio alle ore 10 e termine alle ore 18.
Il progetto approvato in giunta comunale vadese e organizzato dalla stessa ha come obiettivo quello di favorire lo scambio, il dono, il riutilizzo e il riciclo di oggetti di uso quotidiano. Commercio e ambiente si sposano così in un connubio perfetto dove la parola d’ordine è non buttare via nulla.
«Il baratto e il dono -spiega il vicesindaco vadese Fabio Falco nonché assessore all’Ambiente e al Commercio- sono pratiche da diffondere perché insegnano a dare il giusto valore alle cose. È importante comprendere che quando un oggetto non ci è più utile e non si usa più, lo stesso può invece essere utile ad un’altra persona e donarlo può anche significare l’inizio di una grande amicizia».
Una giornata –a cui si potrà aderire gratuitamente compilando il modulo di iscrizione- che permetterà così di risparmiare e sensibilizzare i cittadini sui problemi dell’ambiente in quanto, attraverso il riciclo dei beni, si limita la produzione di rifiuti. Ma le sorprese non finiscono qui: saranno anche disponibili alcuni stand dove i protagonisti saranno i bambini che si potranno scambiare i giocattoli. Un modo per diffondere la pratica del riuso anche tra i più piccoli.
«Tutti possono partecipare –afferma Vania Landini, responsabile del Servizio Commercio del comune di Vado Ligure- facendo tesoro di una semplice regola: che dice che ci si può scambiare il superfluo nel rispetto del futuro utilizzatore. Ogni partecipante dovrà provvedere all’allestimento dello spazio assegnato mentre non si potranno esporre oggetti rotti o non funzionanti».