Riciclo e ciclo dei rifiuti: nasce “Riciclikamente”, una campagna sociale, e un progetto didattico/artistico/scientifico

Una cultura che si costruisce attraverso il gioco e la consapevolezza civica. Differenziata generica 00Nasce con questa finalità il progetto Riciclickamente che, dalla prossima settimana al maggio 2015, vedrà strutturarsi una serie di percorsi e iniziative mirate a formare nei giovani e negli adulti una cultura sul tema del riciclo. La campagna,voluta da Sat (Società di Servizi ambientali territoriali, che si occupa della gestione dei rifiuti e costituita dalle amministrazioni comunali del territorio), si dipanerà attraverso un percorso che comprende un ventaglio di iniziative didattico – culturali con la finalità di costruire una responsabilità nuova per quanto riguarda un riciclo consapevole e responsabile.
Il progetto – realizzato e coordinato dall’agenzia di comunicazione Punto a Capo con il sostegno e il patrocinio di Provincia di Savona, Università degli studi di Genova, Campus Universitario di Savona, Spes Scpa, Polo dell’Energia Sostenibile – si snoderà attraverso quattro filoni complementari. Ad aprire idealmente le attività sarà una mostra curata da Luciana Bertorelli che, alla Galleria d’Arte del Cavallo di Quiliano (all’interno del Centro dell’Arredamento), radunerà le opere di 49 artisti provenienti da tutta Italia che dimostreranno come un ‘rifiuto’ possa trasformarsi in un’opera d’arte, allungando così il ciclo vita di un prodotto oltre la conclusione del suo scopo originario.
Il discorso proseguirà poi con una campagna vera e propria di sensibilizzazione che coinvolgerà direttamente i cittadini dei comuni appartenenti alla realtà Sat attraverso l’istituzione di giornate a tema aperte al pubblico in occasione delle quali verranno distribuiti e resi fruibili materiali informativi. In quest’ambito sono previste campagne di sensibilizzazione che vedranno il pubblico vivere in ‘presa diretta’ la campagna stessa nella quotidianità della spesa in contesti di grande afflusso quali il parco commerciale Molo 8.44 e realtà ad esso affini.
La cultura del riciclo si fa però anche dalle radici, aiutando a formare una coscienza ambientalista nei cittadini di domani. È in tale ottica che si svilupperà l’attività didattica che coinvolgerà le scuole, i dirigenti scolastici e le famiglie dei comuni coinvolti nella campagna e che è già stata inserita all’interno dei programmi educativi dell’anno scolastico appena cominciato. Laboratori, visite e approfondimenti condotti dalla Cooperativa Progetto Città, dal Centro educazionale Ambientale Riviera del Beigua e dal Laboratorio RiCrea (da sempre specializzato sulle tematiche del riciclo) permetteranno di fare cadere i pregiudizi e le false verità tutt’oggi esistenti sulla raccolta differenziata e sui temi ad essa correlati.
A fare da ideale suggello a tutto il corollario di iniziative penserà il Convegno voluto e promosso da EcoSavona e Geotea (Gruppo Industriale, attivo nel trattamento, nello smaltimento e nel recupero di rifiuti urbani e industriali non pericolosi, oltre che nel settore delle fonti energetiche rinnovabili) dalla Fondazione “De Mari” che, l’undici di novembre, presso l’aula AN2 del Campus Universitario di Savona, approfondirà il tema dei rifiuti e del processo di riduzione, riuso e riciclo degli stessi in chiave energetica. Oltre agli interventi istituzionali e autorevoli dell’Università di Savona, tra i relatori interverranno maestranze di profilo e caratura nazionale, come Luca Biamonte, direttore comunicazione e relazioni esterne di La Nuova Ecologia, società editrice di Legambiente.
Il convegno prevede inoltre una serie di interventi che, da un lato, presenteranno all’uditorio i risultati e i contributi scientifici emersi su tali temi nell’ambito del corso di studi di ingegneria ambientale, mentre, dall’altro, forniranno una panoramica di alcune esperienze condotte nell’ambito delle energie alternative. Il tutto con particolare riferimento ai biocombustibili di prima, seconda e terza generazione, ottenuti da reflui e rifiuti solidi, di energia da rifiuti a basso impatto ambientale, di conversione e riutilizzo dei prodotti di scarto industriali quali plastica, scorie e ceneri. Nel convegno si confronteranno relatori appartenenti al mondo dell’industria e dell’università su sistemi integrati già in uso e su tecnologie allo stadio sperimentale o pilota. Dal confronto e da linguaggi differenti nasce la nuova grammatica ecologica del futuro.