De Cia (Movimento Consumatori Savona): Situazione critica Strada Provinciale SP 17 Finale Ligure – Rialto

«Abbiamo ricevuto numerosissime segnalazioni, da parte di cittadini ed Finale Ligure panoramica Foto Studio Merlo GEutenti che regolarmente o per turismo, percorrono la Strada provinciale 17 Finale Ligure- Rialto, relativamente alla pericolosità del manto stradale che sugli 11,19 Km di tracciato, ha numerosissime buche e/o interruzioni che si rivelano veramente infide», denuncia Roberto De Cia, presidente del Movimento Consumatori Savona.
«Volendo “misurare” il problema, facendo un sopraluogo sul posto, abbiamo contato 182 “buche” dovute a tombini fuori livello, ripristini mal curati, allacci alla fognatura ed ai servizi fatti da privati evidentemente non controllati e mal realizzati. Senza contare una strettoia a Perti di Finale pericolosissima, anche per l’uscita di avventori da un locale pubblico. Oltre alla pericolosità per i tanti abituali frequentatori di quella strada, occorre segnalare come questa situazione provochi una netta perdita di immagine di tutto un territorio che da almeno un quindicennio è diventato meta di cicloturisti e di amanti della mountain bike».
«Senza voler fare polemiche politiche che non ci competono né ci interessano – prosegue De Cia – gradiremmo sapere dalle Amministrazioni interssate, in primo luogo dalla Provincia di Savona, quando e come si pensa di risolvere questo problema risistemando il manto, pensando però anche ad un intervento che eviti almeno dove si può che ogni allaccio o manutenzione sottoservizi divenga un domani un ulteriore danno alla strada. Ci chiediamo inoltre, anche a nome dei tanti che ci hanno segnalato questo problema, se è ipotizzabile un intervento realmente risolutivo sulle strozzature alla viabilità presenti e così pericolose».
½Sappiamo che in questi mesi si sta affrontando una revisione profonda nell’organizzazione della Pubblica Amministrazione, partendo dalla Provincia e dall’Unione dei Comuni. Ci auguriamo che queste importanti modifiche possano essere immediatamente messe in campo per affrontare questo ed altri problemi che causano pericoli agli automobilisti, ai mezzi pubblici, ai motociclisti e ai ciclisti, oltre che danni non quantificabili, ma ingenti, sul patrimonio del parco mezzi di proprietà privata, date le sollecitazioni eccessive a cui sono sottoposti meccanica e pneumatici dei mezzi», conclude il Movimento Consumatori Savona.