Nucleo Elicotteristi di Villanova d’Albenga senza elicottero: Melgrati scrive ai ministri Pinotti e Alfano

«Ho preso carta e penna e ho scritto una lettera di fuoco al Ministro della ElicotteristiDifesa Pinotti (peraltro Ligure) e al ministro dell’Interno Alfano per denunciare la scomparsa dell’elicottero al Nucleo Elicotteristi dei Carabinieri presso l’aeroporto Clemente Panero di Villanova d’Albenga» dichiara il capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, Marco Melgrati: «È incredibile che da qualche tempo l’importante e prestigioso distaccamento dell’Arma sia sprovvisto della macchina volante, quella che da’ un senso a questo presidio. L’importanza strategica del Nucleo Elicotteristi dell’arma dei Carabinieri di Villanova d’Albenga, oltre che prestigioso, è un eccellenza del sistema di controllo della sicurezza, da Ventimiglia a Savona».
«Non vorrei che, dopo la perdita di altri servizi, questo sia un segnale nemmeno troppo occulto teso allo smantellamento dell’aeroporto di Villanova d’Albenga, che di fatto potrebbe togliere (almeno potenzialmente) traffico a quello di Genova, che non brilla già per volumi di atterraggi e partenze. La solita strategia “Genovacentrica”. E allora non si capisce perché lo Stato ha investito denari per realizzare questa struttura, gli hangar, le caserme, gli uffici, peraltro realizzati da pochi anni».
«Ho comunque presentato una interrogazione in Consiglio Regionale – conclude Melgrati – per cercare di sensibilizzare la Giunta Regionale su questo problema, che se non risolto costituirebbe un grave “vulnus” al sistema della sicurezza nel ponente Ligure, già minato dall’ipotesi di chiusura del Commissariato di Alassio, della Polizia Stradale di Finale Ligure e di altri servizi della Polizia di Stato in Provincia di Savona, e dal ventilato accorpamento delle sedi della benemerita di Alassio e Albenga».

1 Commento

  1. Oltre all’elicottero del Nucleo Carabinieri di stanza a Villanova esiste anche il caso, molto ben più grave, di un secondo elicottero che avrebbe dovuto essere di base a Villanova ma a Villanova non è mai arrivato.

    Il caso è molto più grave perche si tratta dell’elicottero destinato al servizio di ELIAMBULANZA ossia al trasporto di ammalati o infortunati tra gli ospedali del Ponente Ligure fino a Ventimiglia

    E per avere informazioni del caso non c’è neppure bisogno di rivolgersi a lontani ed irraggiungibili ministeri romani perchè questo elicottero è addirittura proprietà della Regione Liguria e dato in esercizio al Nucleo Elicotteristi dei Vigili del Fuoco di Genova.

    “Ma ha volato meno di una quaglia” come ebbe causticamente a dire un addetto ai lavori ed ora giace in stato di semi inutilizzo all’interno di un hangar e se ne ipotizza addirittura la svendita.

    Essendo, come detto, proprietà della Regione Liguria penso basti chiedere conto della situazione al presidente Burlando:
    Perchè un servizio salvavita come quello di ELIAMBULANZA non è mai entrato effettivamente in funzione? Chi ne ha intralciato ed ostacolato la piena operatività? Perchè non si fa uno sforzo per mettere finalmente in funzione questo servizio salvavita ma si parla addirittura di alienare l’elicottero che ora giace semi abbandonato a Genova?

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