Iniziative in memoria del Partigiano albissolese Matteo Lino Repetto

Iniziative in memoria del Partigiano albissolese Matteo Lino Repetto, Libro Matteo Lino Repettomedaglia d’argento al valor militare, nel 70° anniversario della morte. La sezione A.N.P.I. di Albissola Marina, in collaborazione con la famiglia del giovane partigiano caduto in combattimento a Clavesana, assieme all’A.N.P.I. di Carrù, all’Associazione Culturale Angelo Ruga di Clavesana, con i Comuni di Albissola Marina e Clavesana, con l’ISREC di Savona e il contributo della Fondazione Agostino De Mari, sta organizzando alcune iniziative commemorative e di studio sulla figura di Matteo Lino Repetto.
Esse culmineranno in due giornate a lui dedicate, la prima nel paese dove egli cadde: Clavesana, in Provincia di Cuneo, la seconda ad Albissola Marina, dove egli nacque.
Il prossimo 27 settembre l’appuntamento è a Clavesana, dove verrà presentato per la prima volta il libro in cui il Prof. Giuseppe Milazzo ha ricostruito la storia umana e civile di Matteo Lino Repetto e verrà scoperto, nella sua nuova sede e sistemazione, il cippo in memoria del giovane caduto per la libertà.
Programma: ore 16,30: prato antistante la Cappella di San Giuseppe: saluto dell’A.N.P.I. (Sezioni A.N.P.I. di Albissola Marina e di Carrù); scoprimento del cippo dedicato a Matteo Lino Repetto; ore 17: Piazza Vittorio Emanuele II, sala Consiliare: saluto dei Sindaci Luigi Gallo e Gianluca Nasuti; presentazione del libro “Da Boves a Clavesana. Vita, esperienze, lotte del Partigiano albissolese Matteo Lino Repetto”; interviene l’autore, Prof. Giuseppe Milazzo; il Regista Remo Schellino introduce il DVD Louis Chabas detto Lulù, una Resistenza leggendaria”; ore 17,45: proiezione del DVD “ Louis Chabas detto Lulù, una Resistenza leggendaria”; ore 18,30: rinfresco a cura dell’Associazione Culturale Angelo Ruga.
Il 15 novembre l’appuntamento sarà ad Albissola Marina dove verrà nuovamente presentato il volume ”Da Boves a Clavesana. Vita esperienze lotte del Partigiano albissolese Matteo Lino Repetto” e scoperta una targa ricordo apposta alla sua casa natale. Vi ringrazio per la cortese attenzione e Vi porgo i miei migliori saluti.


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Matteo Angelo Repetto detto Lino nacque il 29 gennaio 1924 ad Albissola Marina. Arruolato come aviere, fu chiamato alle armi il 30 giugno 1943, venendo assegnato in forza effettiva all’Aeroporto Mirafiori ed in aggregazione al Deposito 29° Reggimento Fanteria Assietta di Asti.
Subito dopo l’8 settembre 1943, Repetto decise immediatamente di unirsi ai soldati che, nel basso Cuneese, stavano cercando di riorganizzarsi per resistere agli occupanti tedeschi. Giunto nella zona di Boves, assistette, senza poter intervenire, al massacro e all’incendio di quella piccola cittadina, da parte dei nazisti, il 19 settembre 1943. Quell’episodio lo convinse a partecipare, senza esitazioni, alla lotta partigiana.
A partire dal 22 settembre 1943, Repetto entrò a far parte del gruppo partigiano che sarebbe poi divenuto noto con il nome di “Banda di Boves” e che era guidato da Ignazio Vian. Nelle settimane successive partecipò quindi a diverse azioni, tra le quali, il 6 dicembre 1943, alla conquista della caserma Carlo Alberto del forte di Vinadio e all’attacco al deposito di carburante di Mellea, che serviva l’aeroporto di Levaldigi. Nell’inverno successivo fu ferito quattro volte, venendo poi fatto prigioniero dai repubblichini. Riuscì poi a fuggire e a ricongiungersi ai suoi compagni, entrando a far parte, a partire dal 1° giugno 1944, delle Formazioni Autonome del Comandante Mauri (Enrico Martini). Partecipò quindi ad altre azioni, tra le quali l’assalto al carcere di Fossano, nel luglio del 1944, operando anche a fianco del celebre partigiano francese Louis Chabas detto Lulù.
Durante la Battaglia delle Langhe, il 15 novembre 1944, dopo due giorni di duri combattimenti con i nazifascisti, Repetto si ritrovò alla fine circondato e isolato dai compagni; rifugiatosi in una casa annessa alla chiesa di Clavesana, rispose al fuoco degli avversari, ma venne nuovamente ferito. Riuscì fortunosamente ad allontanarsi da qual luogo e iniziò quindi una disperata fuga, ma, lungo la strada, fu raggiunto ed ucciso in località Grillo.
Dopo la sua morte, il Distaccamento partigiano a cui aveva appartenuto assunse il suo nome.
Il 27 giugno 1945, il Comune di Albissola Marina decretò che la strada che fino ad allora s’era chiamata via Roma assumesse l’intitolazione di via Lino Repetto patriota.
Il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, con un decreto del 4 ottobre 1971, conferì a Matteo Repetto la medaglia d’argento al valor militare alla memoria con la seguente motivazione: «Ventenne ardente patriota, entrava tra i primi nelle locali formazioni partigiane subito distinguendosi per coraggio e tenacia. Più volte ferito, nel corso dei lunghi mesi di attività, riprese il suo posto di combattimento con sempre maggiore determinazione e ardore. Durante i duri combattimenti sostenuti nelle Langhe contro preponderanti forze avversarie largamente dotate di armi e di mezzi, dopo aver valorosamente lottato per due giorni, colpito a morte, offriva alla Patria la sua ardente giovinezza. Clavesana (Langhe), 15 novembre 1944».