Festival Teatrale di Borgio Verezzi: un’ottima 48° edizione

Con il tutto esaurito dell’ultima replica dell’originalissimo giallo comico 3 - gente_Piazza S. Agostino_ph FotoStudio Azaisinterattivo Forbici & Follia portato in scena da Roberto Ciufoli, Michela Andreozzi, Milena Miconi, Max Pisu, Barbara Terrinoni e con la partecipazione di Nino Formicola e Ninì Salerno, si è conclusa ieri sera, lunedì 11 agosto, la 48° edizione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi inaugurata il 2 luglio scorso e dedicata ad Aldo Reggiani.

I risultati di questa 48° edizione hanno superato le attese, sempre caute, degli organizzatori.

A stagione conclusa, i dati confermano che, nonostante la crisi economica generale e il continuo maltempo che ha accompagnato tutto il periodo, l’affluenza di pubblico ha consentito di battere il record assoluto di incasso totale del 2012 e di mantenere l’incasso medio sul livello dello scorso anno, segno della perfetta tenuta del Festival e del rinnovato gradimento da parte del pubblico. Un plauso speciale proprio agli spettatori, che in diverse occasioni si sono dimostrati disponibili ad attendere sotto la pioggia l’inizio ritardato dello spettacolo, e in qualche caso anche ad asciugare le sedie della platea una volta spiovuto: tante serate “a rischio”, sotto il cielo plumbeo e minaccioso, ma per fortuna nessuna replica saltata.

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Ha dato i suoi buoni frutti anche stavolta la scelta di “divertire con intelligenza” proposta dal direttore Stefano Delfino, privilegiando le commedie brillanti senza però rinunciare alla qualità delle produzioni e delle interpretazioni, come lasciava intendere il leitmotiv scelto per il 2014 “Prove d’Attore”.

Dopo l’inaugurazione al Teatro Gassman affidata al monologo dal forte impatto emotivo “Memorie di un fanciullo”, tratto dal romanzo “L’isola di Arturo” di Elsa Morante per la regia di Maximilian Nisi, in Piazza Sant’Agostino si sono succedute altre otto Prime Nazionali: “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, “Sinceramente bugiardi” di Alan Ayckbourn, “Colpi di timone” di Gilberto Govi e Vincenzo La Rosa, “Il vero amico” di Carlo Goldoni, “Oscar!” di Masolino D’Amico, “Il prestito” di Jordi Galçeran, “La luna degli attori”, di Ken Ludwig e infine “Forbici & follia” di Paul Pörtner.

Dice il direttore artistico, Stefano Delfino: “Sono soddisfatto, molto più che in passato. Nonostante la crisi e il maltempo, il Festival è andato ancora una volta in controtendenza, contribuendo tra l’altro, con il massiccio afflusso di spettatori, anche ad aiutare l’economia del piccolo borgo. In un cartellone prezioso, dove hanno brillato ben nove gemme, tante sono le scommesse vinte, dalla riscoperta di Govi con Colpi di timone a Forbici & Follia, il giallo comico interattivo che ha coinvolto (e divertito) il pubblico, passando attraverso Oscar con cui Gianluca Guidi si è proposto in un ruolo diverso e più impegnativo. Ma le proposte – tutte prime nazionali, a conferma della vocazione del Festival come “vetrina”  di produzioni invernali, che porteranno il nome di Borgio Verezzi, la prossima stagione, nei teatri delle maggiori città – sono state di eccellente qualità e hanno avuto un elevato indice di gradimento da parte del pubblico. Ma siccome non è mia abitudine addormentarmi sugli allori o guardare con nostalgia a stucchevoli ricordi del passato, sono già proiettato verso il futuro, all’organizzazione della 49.a edizione (e della successiva, quella del Cinquantennale) del Festival.”

Continua il Sindaco di Borgio Verezzi, Renato Dacquino: “Il Festival 2014, pianificato prevedendo difficoltà economico-sociali, ha incontrato anche il difficile ostacolo del maltempo. L’effetto combinato avrebbe potuto essere devastante! Nonostante questo, il valore degli spettacoli, l’eccellente organizzazione e la magia di Verezzi hanno permesso di ottenere risultati in media con i tre precedenti anni record. Il pubblico ha apprezzato il programma e tutte le Compagnie hanno dato il massimo. E’ bello ricordare adesso certe serate di pioggia, in attesa di una schiarita… e poi, via in scena, guardando il cielo.

Le Associazioni locali – in particolare Vivere Verezzi e A.I.B. Protezione Civile – ed i Cittadini coinvolti hanno collaborato con entusiasmo. I partner pubblici e privati del Festival hanno confermato il loro concreto sostegno; l’Organizzazione Comunale e lo Staff del Festival hanno gestito con successo l’ennesimo percorso del Festival.  Tutto ha confermato la voglia di reagire a una situazione di crisi attraverso lavoro di squadra, cultura, qualità e benessere. Il paese e le varie attività commerciali hanno tratto visibilità e opportunità di lavoro dal Festival.

Un grazie a tutti i Componenti l’Amministrazione Comunale e al dr. Mirco Telini, nostro punto di riferimento per il Festival. Un grazie particolare va ai magnifici tre: innanzitutto al Direttore artistico Stefano Delfino, che con passione e competenza ha saputo “confezionare” uno splendido Festival con ben nove debutti e 22 serate complessive di spettacolo, alla responsabile Area Cultura e Turismo Anna Chiudaroli, alla responsabile della direzione di sala e biglietteria del Festival Carmen Delbalzo; a tutti e tre un grazie e un invito a guardare insieme al futuro del Festival.

Ancora una tappa e poi saranno 50 anni di Festival! Una tappa che sta già prendendo forma, una possibile sinergia con Expo 2015 sul tema teatro, cultura e alimentazione… Con le solite sfide da vincere: testi di valore, spettacoli graditi al pubblico, grandi nomi e risorse da trovare. Si può, si deve fare.

Grazie anche all’Ufficio Stampa Elena Parodi e ai tecnici che si sono occupati dell’allestimento. Grazie ai media che hanno dimostrato attenzione e grande interesse nei confronti del Festival, diffondendo il nome di Borgio Verezzi in tutta Italia. Al pubblico, infine, il grazie più grande e un arrivederci al prossimo anno.”

Nel corso del Festival sono stati consegnati tre importanti riconoscimenti:  la Giuria del 44° Premio Veretium ha ancora una volta fatto una scelta di valore con Giuseppe Pambieri, beniamino del pubblico e presenza costante nella storia del Festival verezzino; il secondo Premio Virgin Active (2013), destinato al miglior attore non protagonista presente al Festival, è stato consegnato a Ninì Salerno e il 5° Premio della Camera di Commercio di Savona (2013), per lo spettacolo di maggior successo, lo hanno ritirato Valerio Santoro e Alessandro D’Alatri per lo spettacolo ‘’Uomo e galantuomo, in scena lo scorso anno.

Per l’edizione 2014, il premio Virgin Active al migliore attore non protagonista è stato assegnato dal pubblico di abbonati a Federica Rosellini (per il ruolo di Rosaura ne “Il vero amico”), tra le attrici predilette da Luca Ronconi e già vincitrice nel 2012 del Premio Hystrio destinato ai talenti emergenti, a conferma del fatto che il pubblico verezzino sa scegliere bene. Per quanto riguarda il 6° Premio Camera di Commercio di Savona, ancora da assegnare, la Commissione quest’anno ha l’imbarazzo della scelta: diversi sono stati infatti gli spettacoli meritevoli, sia per il valore offerto e la completezza dell’allestimento, sia per la capacità di attrarre il pubblico e decretare così il “successo” del progetto.

Al termine di questa 48^ edizione del Festival, vogliamo ricordare anche gli eventi collaterali che l’hanno arricchita: la Mostra dei Teatri Storici della Liguria presso il Teatro Gassman dal 2 al 6 luglio, con l’esposizione di dodici pannelli dedicati ad altrettanti storici palcoscenici liguri; la serata Ragazzi Sul Palco del Festival del 3 luglio, in Piazza S.Agostino a Verezzi, con la rappresentazione dello spettacolo “Le baccanti” allestito dagli studenti del Liceo Martini-Chiabrera di Savona; l’elegante Aperitivo Teatrale, con degustazione di vini e vista panoramica sulla splendida costa ligure, in attesa della Prima del 10 luglio. Una nota a parte crediamo la meriti la prima edizione del concorso fotografico a premi #VEREZZINFESTIVAL: il contest, destinato a tutti coloro che avessero voluto raccontare attraverso un proprio scatto il legame tra Verezzi e il ‘suo’ teatro, ha riscosso un grande successo, portando in piazza S. Agostino molti appassionati armati di macchina fotografica, smartphone e tablet. Curiosamente, il primo premio se lo è aggiudicato un attore, Roberto Tesconi, che si è improvvisato fotografo sul palco di Piazza S.Agostino con il suo scatto “La luna in platea”.

Ricordiamo anche il gemellaggio culturale rinnovato con il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo e con il Percfest di Laigueglia.