Bilancio regionale, la Lega Nord presenta la mozione di sfiducia alla giunta Burlando

«Abbiamo presentato una mozione di sfiducia alla giunta Burlando perché riteniamo che andare ad approvare una finanziaria da circa 6 milioni di Edoardo Rixi 1G00euro di nuove spese senza sapere se c’è un’adeguata copertura economica equivale a esporre al default la Liguria, una sistuazione causata dalle gravi inadempenze della giunta Burlando in merito all’approvazione del rendiconto 2013». Così spiega Edoardo Rixi, consigliere regionale della Lega Nord, primo firmatario della mozione di sfiducia presentata dal gruppo consigliare del Carroccio. Il documento, che verrà poi sottoposto al voto in aula, è stato sottoscritto da dodici consiglieri di opposizione dei gruppi: Edoardo Rixi, il capogruppo Maurizio Torterolo e Francesco Bruzzone della Lega Nord; Forza Italia; Lista Biasotti e Gruppo Misto-Riformisti Italiani.

«Chiediamo che la giunta Burlando vada a casa – afferma Rixi – vista la gravità delle osservazioni che sono state sollevate dalla Corte dei Conti sulla rendicontazione regionale, da cui è emerso un buco di bilancio di circa 200 milioni di euro. Fatto ancor più grave è che la giunta regionale non abbia accettato tutte le valutazioni e le prescrizioni per la parifica, decidendo di intraprendere la strada del ricorso a “rendiconto invariato”. Con questa presa di posizione la giunta espone la Liguria a un grave rischio qualora la sentenza sarà negativa e rimanda l’approvazione del rendiconto 2013 a dopo la discussione del ricorso e quindi non prima del 17 settembre».

«Ricordiamo che l’assestamento 2014, indispensabile per distribuire al territorio le risorse non utilizzate, non potrà essere approvato, per legge, prima del rendiconto 2013, che ne è presupposto fondamentale. Nonostante i pesanti rilievi fatti dalla Corte dei Conti, la giunta ha deciso di proseguire per la sua strada con il paraocchi, nel tentativo di eludere le leggi sul bilancio, trasformando, di fatto, l’assestamento 2014 in una sorta di “emendamenti alla legge finanziaria 2014”. Un escamotage che ha l’unico fine di poter continuare a spendere anche in assenza di un pareggio di bilancio sul rendiconto 2013, contravvenendo di fatto alle norme costituzionali ed esponendo la Liguria al concreto rischio di default dopo l’estate», conclude Rixi.

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