Assestamento di Bilancio e Consiglio regionale, veleni in Aula; FI contro NCD: “è passato con la Sinistra”

“Siamo sconcertati, allibiti e senza parole di fronte ad un atteggiamento che Marco Melgrati B1 00ha dell’inverosimile. Non solo Nuovo centro destra, nella persona di Saso e Garibaldi, rimangono in Aula e fanno da stampella alla sinistra sull’assestamento di Bilancio, ma se la prendono con l’Opposizione che fa notare il paradosso del fatto che due consiglieri regionali eletti nelle file del Pdl,contrari quindi a Burlando ed alla Sinistra, votino a favore di un documento di finanza regionale”.

Così dichiara il Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati che continua: “addirittura il consigliere Saso ci ha dato dei “rompi coglioni” offendendo non solo con male parole tanti colleghi, quelli con cui lui fino a qualche tempo fa condivideva il percorso politico, ma affermando anche che trova molta più capacità politica a sinistra di fatto contestando anche l’operato del suo partito che si chiama Nuovo Centro Destra. Più che un Nuovo Centro Destra sarebbero da chiamare Nuovo Centro Sinistra. Evidentemente la caccia alla poltrona per le prossime regionali in Liguria è già partita e da vero camaleonte Saso e soci stanno già prendendo posizioni, tradendo di fatto i loro elettori e la loro storia politica, schierandosi già oggi con la sinistra di Burlando, quella sinistra che detto ricomprende tutto ed il contrario di tutto”.

“È chiaro che Nuovo Centro Destra sia passato con la Sinistra ed in Regione Liguria emerge in maniera evidente anche sul provvedimento di modifica della legge regionale 24 febbraio 2014 n. 1, norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l’esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti, che ha visto il consigliere Gino Garibaldi, anche di fronte all’uscita dall’aula di tutta l’Opposizione per mancanza di numero legale della Maggioranza, rimanere in Consiglio regionale e garantire i numeri necessari alla sinistra per proseguire la seduta e votare, con l’apporto positivo di NCD, il provvedimento in materia di Ato idrico e dei rifiuti”, proseguono nella polemica i consiglieri regionali di FI Marco Melgrati e Marco Scajola, che continuano: “un atteggiamento spudoratamente pro sinistra che non capiamo quali frutti potrà portare in termini politici a NCD se non, forse, quello di potere sperare in poltrone in viste delle prossime elezioni regionali”.

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“Il mercato dei posti ha già preso il via e incoerentemente certi personaggi, che hanno praticamente fatto il giro di tutto l’arco costituzionale, dal Msi ieri al centro sinistra oggi, sapendo che non prenderanno i voti necessari per farsi rieleggere nelle file di NCD cercano di trovarsi uno spazio di manovra in un centro sinistra allargato, magari in qualche lista del futuro candidato Presidente del Pd, tradendo elettori e territorio. Con il comportamento di questo pomeriggio evidentemente, cioè gli insulti volati in Aula ed il voto favorevole a provvedimenti di governo regionale frutto del programma politico della sinistra ligure, si è voluto sancire il definitivo ed ufficiale passaggio di Ncd e dei sui rappresentanti regionali alla sinistra”, concludono Melgrati e Scajola.