Albenga- l’assessore Ghiglione: acquisita ex caserma Turinetto destinata a Polo Scolastico comprensoriale

ghiglione espone la pratica consiglio comunale


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Albenga – Un consiglio comunale all ’insegna del bon ton e  pratiche importanti discusse e votate all ’unanimità. È andata così anche per la pratica relativa all’acquisizione – da parte del comune – dell’ex caserma Turinetto. Tullio Ghiglione, assessore ai lavori pubblici ha portato a casa un risultato importante su una vicenda che ha una lunga storia che l’assessore in consiglio comunale ha ricostruito dai suoi inizi, dai primi passi, da quando la Giunta Tabbò nel 2008 iniziò il percorso che ci ha portato ad oggi.

Afferma Ghiglione: “il successo di oggi nasce da quell’assenso e condivisione  di indirizzi per lo studio di fattibilità del Programma Unitario di Valorizzazione dei beni dismessi di proprietà dello stato, fra i quali la caserma Turinetto. A seguito dell’Intesa Istituzionale tra Agenzia del Demanio e la Regione Liguria sottoscritta il 05.08.2009 è stato avviato il procedimento da parte del Comune per la redazione e  l’approvazione delle varianti urbanistiche per le nuove destinazioni degli immobili indicati nell’Intesa Regione Agenzia del Demanio”.

L’assessore riconosce l’apporto di continuità dell’ ex giunta Guarnieri, ma “determinante per arrivare ad una conclusione è stato l’impegno dell’amministrazione Cangiano che insieme all’ assessore Ghiglione ha fatto i passi utili a portare a casa il risultato definitivo. “Finalmente in data 18.07.2014 prot. 31939 l’Agenzia del demanio ha trasmesso il parere favorevole alla richiesta di acquisizione gratuita del bene”, conclude Ghiglione.

5 Commenti

  1. A proposito, ma l’assessore stà rispettando i dettami del TUEL (Art. 78. comma 3 del TUEL 267/2000) ove è chiaramente richiesto di NON svolgere attività libero professionale nell’ambito del territorio comunale ove ricopre la caric adi assessore, per evitar eocnflitto di interessi?
    ” 3. I componenti la Giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall’esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato”.

  2. ma che bravo sto assessore, o forse, che brava l’addetta stampa, che fa sembrare opera sua anche l’angelus del papa!!! Incredibile!!!
    Peccato che tutto quello pubblicizzato è opera della precedente amministrazione o del commissario prefettizio!!
    Si vede che hanno imparato da Renzie, Grandi titoli sui giornali e nulla più….

  3. Nell’area c’è sicuramente posto per il Polo Scolastico e per altro…
    Le recenti sconcertanti dichiarazioni del vice-sindaco di Savona inducono a considerare altre opportunità.
    SOtto il profilo sciantifico e di organizzazione della rete ospedaliera, per svariati motivi non riassumibili in un post, non per utimo le necessità dell’imperiese (impossibilitato a fruire di DEA francesi o piemontesi) che ora gravita sul DEA di Pietra. Per ewquiodistanza con il DEA di San Martino sarebbe finalmente il caso di proporr eciò che NESSUNO ora può e vuole dichiarare (per ovvii motivi elettorali del 2015): IL DEA DEVE TROVARE SEDE AD ALBENGA se vogliamo salvarlo e una scellerata proposta di avvicinamento a Levante potrebbe anche vanificarne l’utilità , già compromessa dal limite minimo di popolazione sulla base del quale, teoricamente, la Liguria potrebbe disporre id un solo DEA (nuovo regolamento in bozz ache è in emanazione). Chi ha veramente a cuore la sanità ligure dovrebbe avere il coraggio di proporre quello che la ragione suggerisce.Addirittura, un asimile porposta dovrebbe essere a cuore dei Savonesi affetti da campanilistici pruriti savona-centrici, visto che n improbaible spostamento a Savona del DEA potrebbe addirittura portare alla soppressione e a Savona si ritroverebbero quello chew hanno ora: un ospedale di 1° livello, pur se ingiustificatamente arricchito di specialità che NON GLI COMPETONO e che dovrebbero stare a SAVONA. Alienare parte degl immobili di S Corona e realizzare, CON META’ ESBORSO RISPETTO A QUELLO PREVENTIVATO ORA, IL DEA AD ALBENGA, SPECULARE E CONNESSO AL SANTA MARIA DI MISERICORDIA, insieme al polo soclastico. Per questo l’ottima idea di aquisire le aree è propedeutica a questo progetto. Brutto a dirsi ma da considerare.

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