Domenica doppio appuntamento al Festival Teatrale di Borgio Verezzi; a Giuseppe Pambieri il 44° Premio Veretium per la prosa

Doppio appuntamento al Festival Teatrale di Borgio Verezzi domenica 27 Pambieri_Clizia 2012luglio. Alle ore 21.30 in piazza S. Agostino sarà consegnato all’attore Giuseppe Pambieri il 44° Premio Veretium per la prosa, assegnato al noto attore amatissimo dal pubblico verezzino, che nel corso della passata stagione si è “particolarmente distinto per impegno di testo e capacità di interpretazione”.

A seguire, Gianluca Guidi, diretto dall’amico e maestro Massimo Popolizio, si cimenterà in una divertente e allo stesso tempo profonda prova d’attore con “Oscar”, singolare monologo musicale di Masolino D’amico sulla vita e le opere del grande autore irlandese Oscar Wilde (replica il 28 luglio).

“L’uomo Wilde e la sua ricchissima produzione letteraria – dice il regista Massimo Popolizio – vengono costruiti e montati secondo un disegno emotivo e immaginifico. Il signore degli aforismi, lo scrittore delle favole raffinate, dei testi teatrali più rappresentativi della società inglese di fine ottocento, si racconta in prima persona attraverso una partitura musicale composta dal Maestro Germano Mazzocchetti. I testi meno noti, dalle esperienze che Oscar Wilde fece in America e che racconta in un esilarante reportage letterario, alle lettere private passando per lo scandalo del processo che lo scrittore dovette subire e che lo condannò ad una umiliante e dolorosa reclusione nel carcere di Reading, si alternano a canzoni composte su testi di famosi poeti dell’epoca originalmente musicate per questo spettacolo che potremmo definire una vera e propria operina.

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Le pareti di questa scatola magica, costruita da Luigi Sacco, in cui Oscar si muove, prendono vita in modo sorprendente grazie alle immagini e alle elaborazioni video di Marco Schiavoni. I sogni dell’autore inglese, il suo mondo, i ricordi si animano in immagini suggestive tra le quali il nostro protagonista rivive i momenti più significativi della sua straordinaria esistenza.

Un omaggio ad uno degli autori più amati e discussi della letteratura inglese, un ritratto umano che vuole raccontare, con quello che Calvino chiamava ‘leggerezza’, gli aspetti più contraddittori di Oscar Wilde, dalla sua smaccata causticità al disarmato svelamento delle sue fragilità meno note.”

Una nota a parte merita la straordinaria scenografia ad effetti che fa da sfondo a questo funambolico One Man Show. In scena una pedana modulare azionata da motori pneumatici, che modificandosi riprodurrà di volta in volta i diversi ambienti: la scrivania di Wilde, il suo letto in prigione, la tavola del ristorante del Savoy di Londra. Alle spalle e ai fianchi di Guidi-Oscar, come in una sorta di scatola magica, proiezioni in divenire di immagini e veri e propri affreschi disegnati da Marco Schiavoni.

Tornando alla cerimonia di consegna del Veretium a Giuseppe Pambieri, che sarà presente in sala insieme alla moglie Lia Tanzi e alla figlia Micol, ricordiamo la motivazione con cui i critici teatrali Claudia Cannella, Enrico Groppali, Pierantonio Zannoni, Silvana Zanovello e Giulio Baffi lo hanno assegnato lo scorso 10 luglio: “La 44° edizione del Premio Veretium premia quest’anno Giuseppe Pambieri, un attore giustamente caro al pubblico, che in tutta la sua lunga carriera, tra cinema, teatro e televisione, ha sempre combattuto per la valorizzazione della recitazione e la curata perfezione dei propri mezzi nel contesto del cast e della regia. Allievo di Giorgio Strehler, di cui interpretò agli inizi “L’Arlecchino” e “Il gioco dei potenti”, fu subito primo attore nel ruolo di Oreste nell’unica messa in scena italiana delle “Mosche” di Sartre in un’edizione che, sotto la regia di Enriquez, lo vide protagonista accanto a Valeria Moriconi. Cui fece brillantemente seguito, nel registro giocoso, una felicissima edizione della “Dame de chez Maxime”. Da allora in poi fu gratificato da infiniti successi a cominciare dalle televisive “Sorelle Materassi”, che interpretò accanto a Lina Morelli e Sarah Ferrati, fino al tragico ruolo di Edmund nel famoso “Re Lear” di Strehler. Cui, molti anni dopo, fece seguito la bella interpretazione di “Venezia salva”, diretta da Luca Ronconi. Infine, nella recente “Coscienza di Zeno”, ha dimostrato un’eccellente maturazione dei propri mezzi, disegnando un personaggio dal fascino ambiguo che termina la sua traiettoria esistenziale sotto il segno terribile del primo conflitto mondiale.”

A consegnare il Premio saranno Silvana Zanovello e Enrico Groppali.

Ricordiamo infine che continua sino al 28 luglio il concorso fotografico a premi #VEREZZINFESTIVAL, con possibilità di vincere abbonamenti per la stagione 2015 e biglietti per quella in corso scattando fotografie che raccontino il legame speciale tra Verezzi e il “suo” Festival (info e regolamento sulla pagina facebook del Festival). Prossimo appuntamento col teatro in Piazza S.Agostino sarà con Il Prestito, di Jordi Galceran, con Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti, il 31 luglio e l’1 e 2 agosto. Per informazioni e prenotazioni: tel. 019/610167 – biglietteria@comuneborgioverezzi.it