Ricerca sorgenti a Zuccarello, sindaco Mai: “entrata a gamba tesa dei movimenti per l’acqua, pretestuosa e preconcetta”

«Tutti sanno che sono favorevole all’acqua pubblica, ma anche che sono Stefano Mai 2011una persona che rispetta regole e leggi, e credo che ne siano venuti a conoscenza tutti considerato che delle molteplici vicende giudiziarie che mi hanno visto coinvolto e denunce che mi sono state mosse in questi 10 anni di mio mandato, sono sempre uscito pulito anche se non sempre la stampa ha dato il giusto rilievo ai proscioglimenti come però ha fatto per gli avvisi di garanzia». Le precisazioni arrivano dal sindaco di Zuccarello, Stefano Mai.

«Il fatto che sia per la gestione pubblica lo dimostrano gli ultimi atti che ho posto in essere sia come Sindaco che come Consigliere Provinciale. Ho chiesto la proroga dei termini fissati dalla Regione per poter permettere a tutto il territorio regionale di formare dei mini ambiti per la gestione autonoma del servizio idrico integrato, richieste che sono state totalmente ignorate dagli assessori regionali competenti. Direi che l’entrata a gamba tesa dei movimenti per l’acqua, in questa fase pare alquanto pretestuosa e preconcetta (NdR: vedi qui Corsara 21-5-2014), considerando anche che nei 30 giorni in cui la pratica è stata pubblicizzata all’albo pretorio, nessuno ha mosso osservazioni. Questo è emerso anche dal Consiglio Comunale di ieri sera nel quale ho illustrato nei minimi dettagli la pratica ma che la minoranza non ha voluto ascoltare, dimostrandosi favorevole alla chiusura di tutte le sorgenti italiane, Fiuggi, Calizzano, Garessio ecc.. Momentaneamente è stato rilasciato dal Consiglio Comunale un parere sulla possibilità di ricerca di acque minerali sul territorio Zuccarellese e null’altro. È quindi necessario capire prima di che cosa si sta parlando».

«Si darà l’opportunità al richiedente di verificare portate e qualità delle acque che ora vanno totalmente perse dopodiché sarà obbligatoriamente predisposto uno studio idrogeologico di maggior dettaglio del bacino alimentante le sorgenti eventualmente individuate. Ricevuti pareri favorevoli da Demanio, Ministero Salute, Regione ecc, si aprirà un confronto su termini e condizioni. Si parlerà quindi di occupazione, oneri, contributi e tasse per l’estrazione, marketing territoriale, sull’utilizzo del vetro piuttosto della plastica, ma anche e soprattutto di riserva d’acqua destinata alla cittadinanza. Credo che questo confronto potrà portare solamente benessere a tutti, tramite una risorsa preziosissima che ora è totalmente ignorata e persa».

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«Dopo la prima fase che durerà circa 2 anni, se ne aprirà una seconda che l’Amministrazione Zuccarellese attuale sarà in grado di gestire con il solo obiettivo del bene pubblico, collettivo, ma che la minoranza come trapelato in Consiglio Comunale, non sarebbe altrettanto in grado di gestire, lasciando le decisioni agli enti sovracomunali. Beh, poi sul cuneo salino si potrebbe aprire una bella discussione, ma certamente non sarà Zuccarello a determinarne un eventuale avanzata futura. Quindi stop agli allarmismi e se mi posso permettere non chiamerei 7 mail una montagna di mail bombing. Mi rendo comunque disponibile a tavolo di confronto con associazioni che lo dovessero richiedere», conclude Stefano Mai.