Elezioni Albenga- Vadino al centro dell’attenzione e dei programmi dei candidati sindaco

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di Mary Caridi/Francesco Canobbio – Ultimo confronto tra candidati sindaco, ieri sera, nell’inedita “location” dei Bagni Rio a Vadino. Clima disteso, visi stanchi e un confronto, acceso, ma corretto, moderato con professionalità da Manuel Venturelli. Sei punti ed alcune risposte e soluzioni , tutto sommato convergenti. Diverse le ricette, ma sostanzialmente l’analisi delle problematiche ha trovato tutti d’accordo.DSC03669 (800x450)

DSC03673 (800x450)Questi i temi e in sintesi le relative risposte dei candidati su:  

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Taglio di alberi. Problematiche di Via della Costituzione – Via Gramsci-  Sicurezza – Rio Avarenna – Stato di parco Giochi via Pertini e Caduti di Russia. Bivacchi – 

 

logovoceallagenteImmagine_001taleaCANGIANO: pdPremesso che  un intervento  sarà affrontato previo ascolto dei cittadini, sul taglio dei pini ritengo che o si debba procedere  ad un’azione risolutiva, con un taglio drastico, salvaguardandone alcuni, o vada  fatta una potatura della  vegetazione fitta che, soprattutto in Via della Costituzione, dove sembra una foresta,  agevola la microcriminalità e lo spaccio. Microcriminalità che ha un forte impatto sulla vita dei cittadini. Un’amministrazione deve avere un atteggiamento di  contrasto assoluto. Favorevole ai Vigili di quartiere, ma le figure professionali devono essere formate. Importante la collaborazione con i cittadini. Il Rio Avarenna non può essere allargato – allo stato attuale – per mancanza di fondi, nel frattempo pulizia e controlli. Lo stato dei parchi è tutto sommato risolvibile con piccoli interventi. Andrebbero ammodernati e aggiunti alcuni giochi per i bimbi, ma prioritario, prima di pensare ad aprire nuovi parchi gioco, è restituire ai cittadini e rendere accessibili quelli che abbiamo e versano in stato di abbandono.

GUARNIERI: 

Lega Nord Guarnieri 2014giovanealbengaforzaguarscelgoalbfavorevole al taglio di alberi in Via Einaudi, le magnolie comprate negli anni scorsi sono troppe, troppo vicine e hanno radici che distruggono  i marciapiedi. L’Avarenna non si può coprire, la Provincia e la Regione non lo consentono. Solo con l’allargamento, previsto dal Piano regionale, si potrà risolvere il problema. Esiste un progetto per riqualificare Via Einaudi, già finanziato e approvato dalla Giunta ma bloccato dal patto di stabilità. Non è possibile fare le dighe soffolte perché la Regione le ha vietate. Se avessi avuto nei miei 3 anni di amministrazione 23 milioni di mutui e 15 di oneri di urbanizzazione, avrei fatto tutto, ma non mi è stato possibile accendere altri mutui e ho fatto quello che era possibile fare. Se sarò io il sindaco chiederò a Milani, tutti i giorni, di pulire visto che ha chiesto ai cittadini di farlo. Sì allo spostamento del Comando dei Vigli Urbani e nella sede attuale di Vadino ci vadano le scuole Itis e Agraria.

MILANI: 

alternativalogo Via Einaudi è un percorso di guerra, non ci sono soldi per fare degli interventi, serve la partecipazione della cittadinanza, i cittadini devono riappropriarsi di Albenga. L’Avarenna va allargato, il clima anno dopo anno diventa sempre più estremo e gli eventi c.d. “bombe d’acqua” saranno sempre più frequenti. Invito invece i cittadini a riappropriarsi della Città: solo in questo modo si può sopperire alla mancanza di denari determinata dalla crisi economica e dall’ austerità. Abbiamo scoperto che non ci sono i soldi, dobbiamo quindi metterci di buona lena fare le cose. Invito inoltre i cittadini a tirarsi su le maniche per  pulire la nostra città. Chiedo di creare uno statuto partecipativo. Per coloro che bivaccano non serve la militarizzazione della città; non credo si divertano a fare quella vita di strada, ci vorrebbero più assistenti sociali e un atteggiamento diverso: anche noi siamo stati stranieri e dobbiamo avere umanità.

NUCERA: 

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Sì all’allargamento del rio, in attesa delle risorse è necessaria una pulizia programmata del rio e maggiore controllo autonomo dei cittadini che devono dimostrarsi più civili. Sono favorevole al taglio dei “Pinacci” di via Einaudi, per un intervento che risolverebbe radicalmente la grave problematica delle radici che causano dossi e spaccature nell’asfalto. Intervento radicale anche per l’ampliamento delle spiagge con l’installazione di “dighe soffolte” (ma secondo la Guarnieri la Regione non le consente più). Piccola manutenzione per i marciapiedi, per la sicurezza,  la stessa ricetta per tutta la città: agevolare le attività investigative, potenziare la video sorveglianza, vigile di quartiere , maggiore collaborazione con le forze di Polizia. I parchi hanno necessità di una maggiore manutenzione, e a Vadino serve un nuovo Parco, a ridosso del Ponte rosso, perché è una zona urbanizzata priva di aree verdi. Sì ad una passerella pedonale di attraversamento del ponte.

GIRALDI: Vivi Albenga- Giraldi Sindaco Gioco in casa, sono di Vadino a cui serve un vero e proprio Piano Marshall, ci sono gli stessi problemi di 40 anni fa, quando il quartiere veniva definito il bronx di Albenga, ancora oggi è un casino. Sì alle dighe soffolte. No all’allargamento del rio Avarenna, l’ultima esondazione è stata causata da una macchina caduta nel canale (Momento di tensione tra il candidato sindaco e un cittadino riguardante le responsabilità dell’evento). Favorevole alla copertura del rio con la costruzione di una pista ciclabile. Ricetta sicurezza: implementare la video sorveglianza. Sì al vigile di quartiere con cui deve essereci possibilità di confrontarsi, da parte dei cittadini. Abbiamo il comando dei Vigili: non facciamocelo portare via. Il parco di piazza Pertini – fatto dai costruttori – è sporco e visto che l’hanno fatto, potevano almeno metterci una fontanella e aggiungere ombreggiatura. Giraldi  ha ricordato quanto sia importante rompere le scatole a chi i soldi li ha e cioè la Regione: bisognerebbe “ungere bene” i dirigenti regionali, regalando, ad esempio, delle bottiglie d’olio, vista l’alta qualità del prodotto delle nostre valli ingaune, ha ironizzato.

CORALLO: movimento_5stelle-logo2  Sui temi del confronto di stasera, la posizione del M5S è quella di non improvvisare risposte su domande specifiche: le decisioni saranno prese insieme ai cittadini attraverso gruppi di lavoro. Propongo l’obiettivo dei rifiuti zero, perché solo in questo modo la spazzatura può trasformarsi da un onere ad una risorsa. La situazione di degrado è grave e pertanto c’è bisogno della partecipazione dei cittadini. Sulle risorse di cui si lamenta la mancanza da parte di tutti i candidati, ricordo che spesso si perdono finanziamenti importanti, sia regionali che europei.