Albenga: Vadino in festa per i 50 anni della parrocchia di San Bernardino

di Claudio Almanzi – A Vadino, nel pieno dell’anno Giubilare, il Vescovo Olivieri 2quartiere più popoloso di Albenga è in festa oggi per celebrare il cinquantesimo anniversario della Parrocchia di San Bernardino. A guidare ed organizzare i festeggiamenti, che erano già iniziati sabato scorso, è stato lo stesso parroco don Alessandro Ferrua, coadiuvato da un gruppo di validi amici e fedeli.


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La festa in onore di San Bernardino da Siena coinvolge infatti tutti gli abitanti: questa mattina si svolgerà una celebrazione per gli studenti, mentre mostre, giochi, iniziative devozionali e culturali proseguiranno per tutta la giornata. Il punto centrale della solennità è comunque previsto per questo pomeriggio alle ore 18 quando lo stesso vescovo della Diocesi di Albenga- Imperia, monsignor Mario Oliveri celebrerà la messa che sarà seguita dalla Processione per le vie principali di Vadino. Parteciperanno le confraternite del comprensorio ingauno, la banda musicale della città, le più importanti autorità civili e militari e la processione si concluderà con la benedizione eucaristica.

La Corale parrocchiale animerà i canti durante la funzione: “Si tratta- dice il parroco don Alessandro Ferrua- di una festa molto sentita dai fedeli. Dal 10 al 20 maggio è stato possibile lucrare l’indulgenza plenaria per sé, o per i defunti, alle solite condizioni: vista della Chiesa di San Bernardino, confessione, comunione e preghiera secondo le intenzioni del Pontefice”. La chiesa di San Bernardino venne edificata a metà del Quattrocento dai Frati Minori Osservanti ed ultimata nel 1466. Venne costruita grazie alla forte devozione della popolazione della “Città delle Torri” verso il Santo Bernardino da Siena.

L’uso religioso della chiesa e del convento durò fino alla fine del XVIII secolo quando, durante la conquista napoleonica dell’Italia, la comunità monastica venne soppressa e l’importante complesso monumentale trasformato in caserma e carcere mandamentale. Ora accanto alla chiesa, dove sorgevano Convento ed Oratorio, sono ospitati, grazie ad uno splendido restauro, il Comando della Polizia Urbana cittadina e l’istituto secondario Superiore agrario “Aicardi”.