LA NONNA DEL CORSARO NERO – Elezioni Albenga – Dibattito al San Carlo? Un’affollata riunione… di candidati

di Sandra Berriolo – Ieri sera ad Albenga c’è stata una riunione di 18 Albenga Incontro candidati e associazioni - 6-5-2014candidati. No, cosa avete capito, non un dibattito con la cittadinanza: proprio una riunione dei 63958264 candidati alla sala S. Carlo. Si, ok la scusa era la risposta alle domande delle associazioni su cinque argomenti, di cui il primo la partecipazione attiva dei cittadini (NdR: vedi Corsara 6-5-2014). Ma di cittadini che non fossero candidati, parenti dei candidati, amici dei candidati, sostenitori dei candidati non ce n’erano granché.


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Secondo me va più gente alle vituperate riunioni di condominio che agli incontri con candidati sconosciuti. Si va dai candidati per sostenere il 0 SB - Albenga Incontro candidati e associazioni - 6-5-2014proprio gruppo, almeno per questa elezione. La prossima volta magari si cambia gruppo, ma si va lo stesso per il motivo di prima. E le tifoserie erano suddivise come allo stadio: ad ogni dichiarazione di un interpellato si sollevavano applausi (i cori e gli striscioni sono stati vietati a priori) a grappolo. E ciò dimostra che l’unione fa la forza.

Quindi la prima domanda – se il Sindaco deve accettare la partecipazione attiva dei cittadini – la ribalterei ai cittadini, se vogliono partecipare anche senza essere parenti o amici di un assessore o consigliere.

Segue la domanda sulla rumenta e si aprono scenari da utenza svedese, con raccolte porta a porta grazie a sacchetti o bidoni appositamente acquistati, con gli ingauni dediti al compostaggio domestico (ma se non lo fanno neppure le aziende agricole!), con isole ecologiche avveniristiche– a parte la Gallinara dove si può continuare a gettare i resti del pic nic in acqua – e soprattutto i premi e gli sconti a chi differenzia. Miracolosamente sparirebbero dai cassonetti i materassi, gli stendini e gli scaldabagno. Se la cittadinanza partecipasse, magari userebbe meglio i bidoni che già ci sono e toglierebbe dal marciapiedi il PIL del proprio cane.

Ma la medaglia d’oro va al Movimento 5 Stelle, con un candidato che delega per ogni argomento il candidato che “porta un argomento a piacere” che aveva studiato. Anche gli altri ovviamente avevano studiato gli argomenti in precedenza, ma essere interrogati su materie differenti nello stesso esame è più impegnativo. Il problema sarà quando il Sindaco o Assessore o Consigliere che diventerà il 5 Stelle dovrà sempre portarsi nello zainetto i “ragazzi consulenti” per gestire una discussione o decisione amministrativa. Fatto sta che erano la tifoseria più entusiasta, dato il fatto che sono nuovi della situazione e solo tra 25 anni si accorgeranno che è sempre tutta la stessa minestra.

Ad una certa ora poi, stranamente molti dei volti nuovi degli schieramenti rubricasandrahome1presenti sono misteriosamente evaporati; come rispondendo ad un segnale mistico hanno smesso di essere schierati politicamente per diventare probabilmente amici in discoteca. Ma lo facevano già anni fa vecchi candidati (ricordate la pace di Vannucci all’Essauira?): quindi sempre la vecchia minestra.

Chiedo scusa se in questa relazione sono stata parziale e imprecisa nonostante abbia cercato di seguire tutte le domande e tutti gli interventi parola per parola. Spero che chi invece ha manovrato tutta la sera col cellulare (a parte quando è uscito a telefonare) abbia più fiducia di me nel futuro.

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo

** Per leggere le interviste “inusuali” ai candidati Sindaco de La Nonna del Corsaro Nero, clicca qui.

10 Commenti

  1. Io ero fra quelli che usavano il cellulare.. e scrivevo su facebook quanto mi sia piaciuto ascoltare il candidato sindaco del movimento 5 stelle! Non ha sbagliato nemmeno un congiuntivo!
    Ma per le risposte avete dovuto chiedere il permesso a Grillo?
    Comunque brava Sandra.. questo articolo è bello, graffiante e veritiero!
    Un saluto, e un in bocca al lupo a tutti per le elezioni del 25 maggio..speriamo che poi per 5 anni non se ne debba parlare più!!!!
    Per la signora Bardenolla: la giornalista in questione, anche se non ama definirsi così, non è una persona che parla solo di politica, e i sentimenti umani li conosce bene. Dai su, prendetevi un po’ meno sul serio voi grillini!

  2. 5 Stelle:
    1- avete la coda di paglia (io parlando dei cellulari sempre attivi non parlavo necessariamente di voi, ANZI. Basta guardare la foto che ho fatto ai miei dirimpettai di sala e chiedere ai vostri militanti e sostenitori che erano accanto a me, non voglio fare nomi ma se devo…)
    2- non usate per favore il metodo Grillo di offendere a prescindere anche chi non ce l’ha con voi. A proposito: Grillo è più simpatico al resto degli italiani che ai liguri
    3- non volevate fare l’intervista “alternativa” che avevo proposto, quindi sottraendovi ad un confronto (solo grazie a Mary Caridi siete stati convinti)che era già stato annunciato come pacifico su argomenti generici e scherzosi. Supponenza? Presunzione? Sufficienza? ma no, solo forse paura di essere fraintesi. E allora cercate di non fraintendere voi per primi.
    4- mi dicono che al primo confronto pubblico tra candidati non vi siete confrontati (forse la Mary non è riuscita a convincervi)
    5- è pregevole approfondire gli argomenti ma un candidato Sindaco almeno due parole su un argomento lo dovrebbe dire. Se vi voto poi come posso sapere come si esprime quando è chiamato in commissioni, riunioni, e quant’altro richiede la carica dove non si può sempre delegare?
    6- non c’è niente di male ad emozionarsi le prime volte che si parla in pubblico, anzi si risulta più umani. E nessuno vi ha contestato su questo. Seconda coda di paglia. E cmq si può metterci il cuore e l’anima in una cosa anche senza emozionarsi davanti ad un microfono.
    7- quando rispondete a qualcuno controbattendo almeno METTETECI IL NOME! Proprio VOI che volete la trasparenza, l’onestà intellettuale e la lotta di petto!
    Ok, spero che questa mia vi faccia da ulteriore campagna elettorale perchè si sa: non è importante se bene o male ma l’importante è che se ne parli

  3. Bardenolla…prendiamoci meno sul serio!Sennò finite proprio come tutti gli altri! “a piacere” – se lei è andata mai a scuola – lo dicevano a volte i prof agli interrogati (va bene, ora mi dica un argomento a piacere che ha preparato). E non era necessariamente negativo nei vostri confronti, anzi! Almeno voi vi preparate!
    Inoltre io NON SONO GIORNALISTA e scrivo di sensazioni a volte, l’ho anche precisato alla fine: la relazione della serata spetta alla collega Mary Caridi che lo fa di mestiere ed era presente e a tutti gli altri giornalisti che peraltro non ho visto quella sera!

  4. Ps… a piacere?i 5 stelle avrebbero risposto a piacere???…forse non ha capito lei le domande..stia più attenta .o pensava già dove andare pii a far ribotta 🙂

  5. Io sono nel movimento 5 stelle…non ho parenti e ho battuto le mani ad ogni intervento considerato giusto da parte mia su ogni candidato…non capisco comunque i parenti non sono cittadini?..si sa che a questi dibattiti tutti non vanno e aspettano di leggere i giornali il giorno dopo..è il giornalista che dovrebbe fare un giusto articolo per dare le esatte nozioni degli interventi..e invece?..leggo solo un parere personale..e pure veggente
    comunque sono contenta se anche con sarcasmo si ci è accorti che il movimento è diverso dai partiti…è vero un sindaco dovrebbe sapere parzialmente tutti i problemi che ponevano le domande ma non li sa bene come un gruppo di lavoro che se ne occupa…e poi non so come la giornalista si occupa della gestione della sua famiglia…noi abbiamo compiti separati e ben precisi…si lavora con più serietà a occuparsi di un problema fino in fondo invece che parzialmente…noi lavoriamo in gruppo..non abbiamo un capo ..e si è visto…forse gli interventi erano un po emozionati. ..ma si sa..non siamo di pietra abbiamo un cuore al quale non si comanda..bella figura?..preferiamo farla con i fatti……preparati?per forza..ci occupiamo di quei problemi…e non c’è bisogno che Corallo metta i ragazzi nello zainetto. .lo accompagniamo…lavoriamo tutti insieme….se poi qualcuno finita la serata si è andato a bere un bicchiere con amici avversari che c’è di male…al di fuori delle idee e della politica c’è comunque il rispetto..o facciamo cerchia chiusa?..mettiamo il muro di Berlino diviso in 6 parti..non capisco davvero il sarcasmo..o lei è una di quelle che parla solo di politica?..la vita è fatta pure di sentimenti umani e al di là dell’idea diversa c’è sempre una persona un cittadino

  6. ironica e disincantata la Berriolo, in fondo gioca un po’ con questa politica. Non ha trattato male nessuno, e sui grillini è stata tenera e comprensiva, ma è da sempre che i cittadini votano e poi si disinteressano della politica. Quattro gatti in consiglio comunale seguono i consigli e vedono le differite o le dirette, vedremo se cambierà la musica!

  7. Io come simpatizzante 5 stelle sono veramente orgoglioso di vedere che tutti e sei i candidati abbiano fatto copia incolla del programma del movimento e del sito di Beppe grillo… Come si voleva dimostrare , insistendo gli italiani sindaci compresi della serata stanno diventando Grillini… Grazie davvero ! Per il discorso di andare coi dieci nello zainetto mi chiedevo dove è il problema visto che i referenti dei gruppi di lavoro sono gli stessi consiglieri… Non dovrebbero essere sempre in comune col sindaco? Forse lo stupore deriva dal fatto che nella vecchia politica non era cosi? A me pare scontato invece!! Belle le emozioni che hanno fatto passare questi ragazzi col cuore … Si sentivano cittadini finalmente nella possibilità di dire la loro… Bellissimo !!

  8. io c’ero e devo dire che, a parte le risposte a scatola chiusa del duo guarnieri-nucera ed il simpatico e gioviale Giraldi (più un intrattenitore che un sindaco credibile, a mio umile avviso), ho molto apprezzato la novità del M5S di alternare i candidati nelle risposte, proprio perchè il sindaco non è un tuttologo e non ha le ricette per ogni cosa!!

    emozionati e, a volte, poco sciolti davanti al microfono – non tutti fanno dibattiti davanti a platee gremite – genuini e con idee interessanti. Dalla loro, il fatto di essere “nuovi” e non aver la responsabilità di aver governato e mai attuato quanto promesso!! ce ne saranno delle belle

  9. É vero.
    Io ho maneggiato un po’ col cellulare, in particolare quando qualche intervento era noioso o scontato; poi sono uscito tre volte dalla sala nell’arco temporale di mezz’ora per il caldo, o forse era la tensione che avevo in corpo. Ho ascoltato tutti gli interventi e le soluzioni snocciolate da alcuni candidati anche “senza lo ritener et l’aver inteso” e continuavo ad esser preoccupato.
    Si, ero un po’ preoccupato che il movimento cinque stelle di cui faccio parte potesse fare qualche brutta figura davanti alla platea: considerato che li conosco ed é composto interamente da persone che si emozionano davanti ai microfoni.
    Infatti é successo.
    Penso che sia un privilegio partecipare insieme a loro che si emozionano ancora durante un’assemblea pubblica, al tentativo di cambiare la politica ripartendo dalle persone e rifiutando le personalità. Senza disfattismo del quale viene sempre tacciato il M5S. Certo abbiamo dei “difetti” e, come dice la scrittrice Berriolo, dovremo avere sempre nello zainetto il gruppo di lavoro per ogni decisione che si prenderà in assemblea di consiglio e forse potrà sembrare complicato. Un altro modo non lo abbiamo trovato, se non quello di ingoiare quella che la scrittrice giustamente definisce “la vecchia minestra”.
    É il solo modo per ripartire dai cittadini e non rassegnarsi.

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