Enpa Savona: “Viva lo snorkeling, abbasso la pesca”

“In un mare massacrato dalla pesca professionale, sportiva e dai turisti-OLYMPUS DIGITAL CAMERAraccoglitori con fiocine e rastrelli, finalmente si intensificano le attività davvero amiche del mare, come lo snorkeling (osservazione con la sola maschera sub). La Protezione Animali savonese ringrazia quindi l’Assessore all’Ambiente e la Lega Navale del Comune di Finale ligure per l’iniziativa “il sentiero blu“, ovvero l’attrezzamento di un tratto di mare lungo Capo San Donato dove si potrà nuotare a pochi metri dalla riva ed osservare gli animali marini senza ucciderli”.

L’ENPA savonese ha un sogno: “quello di una fascia costiera in buona parte proibita ad ogni attività di prelievo ed uccisione della fauna marina, come già avviene in molte nazioni meno “civili” della nostra, in cui i pesci hanno imparato a non temere l’uomo, si lasciano avvicinare ed osservare, ed invece di finire infilzati o in padella producono molta più ricchezza, per le economie locali, sotto forma di turismo responsabile”.

“Ciò servirebbe anche a trattenere i gabbiani su spiagge e scogliere invece di spingerli, per mancanza di pesci, a colonizzare le città in cerca di cibo. Ed aiuterebbe il mare, le cui creature, come recitano inascoltati da anni tutti gli organismi scientifici mondiali, sono per il 75% in netta diminuzione a causa di una pesca professionale ipertecnologica e di un’attività dilettantesca con un impatto non più trascurabile a causa dell’enorme numero di praticanti; la recente ennesima presenza di meduse sulle coste liguri è infatti la prova che il mare è vuoto, non pulito”.

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Negli anni scorsi manifestazioni e percorsi guidati in mare sono stati organizzati ad Andora (lo snorkeling sotto l’ombrellone) e, a cura del Centro di Educazione Ambientale della Riviera del Beigua, da Albissola a Varazze; ma l’ENPA non può che “criticare i ben diversi e purtroppo numerosissimi eventi di pesca cosiddetta sportiva e che sempre più spesso sono indirizzati a bambini e disabili, persone sensibili portate all’empatia verso ogni essere vivente ed a cui viene invece insegnato ad uccidere animali per passatempo”.