Cinema: al via i lavori per la nuova Mediateca Regionale Ligure

Sono iniziati i lavori per la realizzazione alla Spezia della sede della cinema generica 00Mediateca Regionale Ligure, nell’ex Cinema Odeon, in Via Firenze, a due passi dalla stazione ferroviaria.

La ditta appaltatrice è la Sicop srl di Rapallo. Il progetto è stato curato da Rtp Fronte a Mare, che si è imposto su ben 58 concorrenti, composto da un gruppo di architetti spezzini. Anche l’area circostante verrà recuperata con la pedonalizzazione del tratto antistante di Via Firenze.

Il costo è di 1,6 milioni di Euro cofinanziati dall’Unione Europea e dalla Regione Liguria. I lavori termineranno tra un anno consentendo l’avvio della nuova struttura della Regione Liguria che arricchisce il recupero del quartiere umbertino della Spezia.

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L’attuale platea accoglierà la biblioteca e un insieme di postazioni video; lo schermo verrà sostituito da una enorme vetrata aperta sulla vita urbana del quartiere spezzino. La sala cinematografica, con 110 posti, verrà allestita al piano superiore, nell’attuale galleria, dove si troveranno anche uffici e depositi.

La Mediateca Regionale, attualmente ospitata nei locali del Centro Giovanile “Dialma Ruggiero”, è strutturata per settori: conserva 30 mila fotografie del territorio ligure dall’800 ad oggi; una cineteca di circa 250 documentari sul territorio ligure oltre a film in pellicola realizzati da autori liguri dai primi del ‘900 fino agli anni ’70, brani di Cine-Giornale Luce e Settimana Incom; una videoteca con 3.000 videocassette e Dvd; un archivio sonoro con mille registrazioni; una discoteca con 3.000 dischi e cd.

La Mediateca si è arricchita di recente di nuovi fondi di particolare importanza. Il Fondo di padre Nazareno Taddei è composto da 20.000 volumi sul cinema, 16.500 diapositive, 410 dischi, 800 spartiti, 170 cassette audio registrate, 10 copioni cinematografici, 155 collezioni di riviste di cinema, italiane e straniere, 1.139 brochure di film e 30 bobine originali. Il Fondo di Roberto Natale, sceneggiatore spezzino scomparso nel 2012, che ha voluto lasciare alla Mediateca la sua biblioteca composta da 6.000 volumi dedicati al cinema. Sono stati inoltre acquisiti dalla casa editrice De Ferrari super 8 dedicati alla Liguria; il fondo Arturo Izzo con filmati dedicati al paesaggio ligure; il fondo Giorgio Ansaloni, pioniere dell’emittenza locale; le copie di tutte le opere del regista Luigi Faccini e della produttrice Marina Piperno; le copie digitalizzate e recuperate dei film di Massimo Bacigalupo; il materiale del Cineclub Fotovideo di Genova dal 1964 ad oggi, una documentazione accertata e qualificata dell’evoluzione urbana e sociale di Genova dell’ultimo mezzo secolo.

“La programmazione cinematografica sarà d’essai, – spiega Marco Ferrari, presidente del Comitato di Indirizzo della Mediateca – mentre le attività del mattino saranno riservate alle scuole con rassegne specifiche. Gran parte del materiale storico sarà consultabile dal sito in allestimento”.

Attualmente la Mediateca è gestita da un comitato di indirizzo composto da quattro membri: due scelti dalla Regione, due dal Comune della Spezia. Spetterà alla nuova Giunta regionale che scaturirà delle elezioni del 2015 decidere la forma di gestione futura della Mediateca, istituita dalla legge regionale sul cinema del 2006.