Fotografia e sensualità: a Palazzo Tagliaferro retrospettiva dedicata alle opere di Alessio Delfino

Nel 2013 ha esposto a Parigi, New York, Bruxelles e Berlino ed è simbolo indiscusso di quell’arte che all’estero piace e che si fa strada con la straordinaria bellezza di fotografie che interpretano, con sguardo contemporaneo, originale e suadente, il tema antico del femminile.

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Le fotografie di Alessio Delfino, saranno protagoniste, dal 4 maggio al 6 luglio 2014, a Palazzo Tagliaferro di Andora di una mostra personale retrospettiva “Photographier les yeux fermés, rệver les yeux ouverts- Opere 1999-2014” che riunisce a Palazzo Tagliaferro ben 50 lavori provenienti da quattro serie differenti: Des Femmes, Femmes d’or, Metamorphoseis, Tarots e Rệves, già apprezzate in numerose gallerie internazionali ed italiane.

L’inaugurazione si svolgerà, domenica 4 maggio, alle ore 18, alla presenza di S.E. Antonio Morabito, Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco e del Cav. Claudio Marzocco che saranno accolti da sindaco Franco Floris e dall’artista. Alle 18. 20, si svolgerà la visita guidata con l’artista ed i curatori Nicola Davide Angerame e Viana Conti. A seguire rinfresco a cura di Borghi Ricevimenti.

L’inaugurazione sarà anticipata da un convegno sui Tarocchi, che hanno ispirato alcune della sensuali creature di Alessio Delfino nella serie Tarots. Nella Sala Polivalente di Palazzo Tagliaferro, dalle ore 10.00 alle ore 17.30, si svolgerà il convegno dal titolo “I Tarocchi: il simbolismo della carte e la divinazione: un viaggio nella storia dei tarocchi del loro simbolismo e dell’uso divinatorio”. Mostra e convegno sono ad ingresso libero.

“La presenza di Alessio Delfino, che ha scelto Andora per la sua prima retrospettiva, dimostra il livello di prestigio raggiunto da Palazzo Tagliaferro e attesta che il percorso culturale intrapreso dall’Assessorato alla Cultura è stato corretto alla luce degli importanti risultati raggiunti – commenta Alessandro Cibien, presentando l’evento.

L’evento artistico di altissimo valore mette al centro dell’attenzione l’artista ligure che si è imposto all’attenzione internazionale, conferma l’importanza che la Galleria Civica di Palazzo Tagliaferro sta assumendo, quale contenitore museale apprezzato dagli artisti e dal pubblico con tutte le caratteristiche per farsi conoscere anche fuori dai confini italiani.

“Siamo molto onorati di presentare l’opera di Alessio Delfino e Palazzo Tagliaferro all’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco che presenzierà all’inaugurazione – dichiara il Sindaco di Andora Franco Floris – Andora ed il nostro polo culturale si è ritagliato in breve tempo un posto d’onore tra le istituzioni che creano e promuovono la cultura contemporanea, con particolare attenzione alle arti visive. Di ciò non posso che essere soddisfatto, essendo un progetto che offre ad Andora visibilità e appeal culturale. Ciò dimostra, con dei professionisti, come i curatori della Whitelabs è possibile ottenere il massimo dei risultati e far fruttare al massimo gli investimenti della Città. Alessio Delfino è un artista che abbina una profondità di visione con una grande consapevolezza spirituale e intellettuale. Ci è piaciuto per questo e anche perché, essendo ligure, ci fa piacere promuovere gli artisti di valore che il nostro territorio sa produrre”.

Quella di Andora sarà di fatto la prima retrospettiva di Alessio Delfino dopo un anno di importanti esposizioni internazionali in gallerie private.

“La nuova mostra di Palazzo Tagliaferro – dice il co-curatore del progetto e direttore di Palazzo Tagliaferro, Nicola Davide Angerame – si focalizza sulla fotografia e sul lavoro di un fotografo che malgrado la giovane età ha raccolto una serie di successi e di mostre nel mondo. Questa retrospettiva è stata fortemente voluta dal Sindaco di Andora, Franco Floris e dall’Assessore alla Cultura e al Turismo Alessandro Cibien, i quali conoscevano da tempo e apprezzavano il lavoro di Delfino. Ci fa piacere che ad un tale stimolo Palazzo Tagliaferro abbia potuto reagire in un modo che, celebrando le qualità di un artista ligure affermato in campo internazionale, possa anche offrire un motivo ulteriore di sinergie tra l’Amministrazione comunale e Whitelabs, impegnata a valorizzare anche i talenti del territorio, con una funzione di promozione delle energie creative d’eccellenza liguri”.

L’artista ligure ha selezionato per Andora 50 opere fra le più significative. “Questa prima retrospettiva – dichiara l’artista Alessio Delfino – accoglie diverse serie di lavori attraverso le quali ho voluto costruire nel tempo una prospettiva sul femminile da diversi punti di vista, usando la fotografia in modi differenti anche se sempre legati a un’idea di scatto puro. In alcune serie, come “Des Femmes”, ho sondato il corpo da vicino come se fosse un paesaggio o un’astrazione; in “Femmes d’or” ho usato l’oro per tradurre la carne viva in scultura bronzea, cosa che ho ripreso in seguito nella serie più concettuale di “Metamorphoseis”, dedicata ad una ricostruzione contemporanea del Pantheon femminile; in “Tarots” ho tradotto le antiche carte in visioni personali ma fedeli nella stuttura simbolica, seguendo la tradizione che vuole gli artisti (dal Mantegna in poi) tra i massimi interpreti e disegnatori delle carte; con “Rêves” ho invece sperimentato la forza della “fusione” delle immagini che la moderna tecnologia permette e che avvicina, in un certo senso, la fotografia al disegno e alla pittura”.

La mostra propone lavori dalle seguenti serie: “Des Femmes” (1999 – 2003); “Femmes d’or” (2005 – 2006); “Metamorphoseis” (2007-2009); “Tarots” (2009 – in progress); “Rêves” (2011- in progress).