Kit diabetici: interrogazioni di Rosso e Melgrati (FI) per capire lo stato dell’arte

Discusse questa mattina, mercoledì 2 aprile, in Consiglio Regionale le Matteo Rossointerrogazioni dei consiglieri regionali di Forza Italia Matteo Rosso, anche vice presidente della Commissione Sanità della Regione, e Marco Melgrati, Capogruppo di Forza Italia, in merito alla situazione relativa ai kit per diabetici oggetto di grandi polemiche e che tanti disagi hanno creato ai pazienti liguri. Spiegano Rosso e Melgrati: “i kit distribuiti in partenza, a seguito del nuovo bando di gara, hanno presentato molti problemi: le istruzioni d’uso, che non erano in italiano, risultavano non precisi nella misurazione, dolorosi soprattutto per i bambini e senza memoria, e quindi non vi era la verificabilità dei dati. Questi strumenti sono stati oggetti di molte proteste da parte di operatori medici e di pazienti che un anno fa circa vennero anche in Regione per protestare”.


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Continuano i due consiglieri Azzurri: “Inoltre, a seguito della decisione di sostituire questi kit, ci risulta che ad ottobre 2013 ci risulta che il 50% dei pazienti sul territorio ligure avevano ancora in uso gli strumenti mal funzionanti con il concreto rischio di inattendibilità di questi strumenti” .

“Con le nostre interrogazione – continuano gli esponenti di Forza Italia – volevamo capire lo stato dell’arte e cioè se ad oggi tutti gli apparecchi sono stati sostituiti e se i nuovi sono stati testati tenendo conto che i diabetologi hanno ricevuto lamentele anche per gli apparecchi già sostituiti. Purtroppo le risposte dell’Assessore benchè rassicuranti non ci hanno convinto molto: ha voluto sdrammatizzare la situazione e sminuirne l’importanza garantendo che è tutto a posto. A noi invece risultano cose diverse e questo è un fatto molto grave perchè pare tanto che si vogliano anteporre gli interessi economici a quelli sanitari dei pazienti liguri”.

“Per questo motivo non ci fermeremo qui ed attiveremo tutta una serie di verifiche informali per capire realmente la situazione parlando direttamente con pazienti ed operatori”, concludono Matteo Rosso e Marco Melgrati.