Elezioni Albenga, Cangiano: “avanti senza polemiche, ma per fare quello che la città si aspetta” (video intervista)

(fp / mc) – “Sto vivendo un clima molto positivo; c’è molto entusiasmo da parte di coloro che con me stanno affrontando questa nuova avventura. Sto percependo da parte di tutte le liste che mi sostengono la volontà di andare avanti propositivamente, senza polemiche, ma per fare Giorgio Cangiano ACquello che la città si aspetta”.


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Inaugurato oggi nel centro storico di Albenga il primo point elettorale del candidato sindaco Giorgio Cangiano (vedi fotogallery), sostenuto in una coalizione di centrosinistra da Pd, “Talea d’Albenga”, “Voce alla Gente” e da una terza lista civica indipendente. Altri punti informativi saranno presto aperti, “perché confrontarsi, chiedere consigli ai cittadini porta a delle scelte migliori”, spiega nell’intervista al Corsara di Mary Caridi.

Sui temi programmatici più caldi e che animeranno parte della campagna elettorale nella sfida tra i candidati, la conferma oggi di Cangiano a un “no” all’ipotesi di un forno crematorio ad Albenga portata avanti dall’ex Giunta Guarnieri – “una scelta sbagliata per la città e contro la volontà dei cittadini” – e l’impegno a risolvere la questione dell’acqua pubblica, “una questione anche regionale; la gestione dell’acqua deve essere portata a una gestione pubblica, con tutte le difficoltà che abbiamo, tenendo conto della situazione economica e del rapporto che c’è con il gestore attuale. Il problema va affrontato e va risolto: l’obbiettivo – ribadisce Cangiano – è ovviamente quello della gestione pubblica dell’acqua, ma bisognerà tenere conto di come ci si può arrivare, con che tempi e modalità”.

3 Commenti

  1. Ma figuriamoci. Solo utopia. Purtroppo i “soliti vecchi” sono sempre li appollaiati ad aspettare che una faccia pulita li faccia risorgere. Io li definisco i Tutankhamon della politica

  2. La città si aspetta:
    – pulizia
    – stop all’edificazione e aumento del patrimonio collettivo come aree verdi e piazze, demolizione degli orrori architettonici e riqualificazione del centro storico riappropriandosi di ciò che appartiene agli ingauni;
    – di pagare l’acqua al Comune invece che a un privato e di essere sicura della sua qualità
    – di veder rinascere l’economia dell’agricoltura del turismo e del commercio con iniziative TANGIBILI che non siano parole;
    – di avere un ospedale efficiente, esclusivamente pubblico a servizio della comunità di 60.000 persone, senza demogogia e opportunismo politico;
    – di poter trovare prodotti alimentari a km zero a un prezzo ragionevole;
    – di poter contare anche se non si appartiene a una lobby, ahce come semplice cittadino..
    e molte altre cose che dovrebbero essere patrimonio della sinistra.

    Te la senti di fare questo anche andando contro qualche politico con cui devi logicamente confrontarti?

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