Dalla Sardegna a Finale Ligure, sulle strade della Resistenza

Un gruppo di studenti di Alghero è in visita in questi giorni a Finale Ligure. ???????????????????????????????Domani, martedì 25 marzo, gli studenti risaliranno i sentieri che da Finalborgo portano alla frazione Perti per rendere omaggio a due caduti della lotta partigiana. Nei prossimi giorni saranno ricevuti dall’Anpi di Finale Ligure e giovedì 27 marzo, alle ore 11, incontreranno il Sindaco Flaminio Richeri presso la sala consiliare del Comune.

Dalla Sardegna a Finale Ligure, sulle strade della Resistenza? “Dalla Sardegna in un viaggio d’istruzione che vuole essere un’occasione per celebrare una memoria collettiva nazionale che oggi più che mai deve tornare ad essere un patrimonio fondamentale della formazione culturale dei giovani: la lotta partigiana, la conquista della nostra democrazia, la trasformazione di un paese vinto in un paese risorto”, spiega Raffaele Sari, nato e cresciuto a Finale Ligure, insegnante di materie letterarie e coordinatore del plesso della Scuola Media Istituto Comprensivo n. 1 di Alghero.

“Da questa convinzione gli insegnanti della III^ D dell’Istituto Comprensivo n.1 di Alghero (Sassari) hanno proposto ai loro alunni e ai genitori, di organizzare una gita scolastica diversa dal solito; scartate infatti le canoniche destinazioni delle grandi città d’arte italiane o delle capitali europee, si è deciso di trascorrere tre giorni nel Ponente Ligure, sulle tracce di una storia recente, quella della Resistenza, che i giovani ormai conoscono ben poco e della quale la Sardegna per motivi storici non ha conosciuto a suo tempo episodi significativi”.

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I ragazzi, che hanno approfondito lo studio della guerra partigiana ligure e tra le altre la figura di Felice Cascione “U megu”, accompagnati da due loro docenti, nel pomeriggio del 25 di marzo, ad un mese dal sessantanovesimo anniversario della Liberazione, zaino in spalla, risaliranno lungo i sentieri collinari che da Finalborgo portano alla frazione di Perti per rendere omaggio a due caduti misconosciuti e giovanissimi della lotta partigiana: Chiazzaro Giuseppe e Frosio Vincenzo (rispettivamente di 23 e 18 anni) che lì – dove oggi vi è un cippo commemorativo – vennero uccisi la mattina del 22 dicembre 1944 (settant’anni fa) dai militi della RSI.

Hanno scelto di ricordare proprio attraverso un piccolo episodio della Resistenza, il sacrificio di tutta una generazione. Gli studenti porteranno fin lì il loro pensiero, leggendo di fronte a quella targa e a quel muro dove i due giovanissimi partigiani furono fucilati alcune lettere che hanno scritto a quei ragazzi di un tempo che donarono la loro vita per un ideale altissimo, oggi realtà preziosa che dobbiamo saper proteggere: la nostra libertà. Le lettere scritte dai giovani studenti sardi verranno consegnate all’ANPI di Finale Ligure e al Sindaco di Finale Ligure che riceverà la scolaresca giovedì 27 marzo, alle ore 11.00, nella sala consiliare del Municipio.