Cresce il turismo crocieristico in Liguria

Cresce il turismo crocieristico in Liguria. Lo rivela uno studio Angelo Berlangieri microfoni 01dell’Osservatorio Turistico gestito in collaborazione tra Regione Liguria e Unioncamere Liguria dedicato al segmento che negli ultimi anni è diventato sempre più importante, sia a livello italiano sia ligure.


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Lo studio è stato presentato nel pomeriggio in un convegno alla Camera di Commercio di Genova, presenti, fra gli altri, il presidente Paolo Odone e l’assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri.

In Italia il 2013 si posiziona come anno di recupero del turismo crocieristico con oltre 11,2 milioni di passeggeri movimentati (da intendere come somma di imbarchi/sbarchi e transiti), il +3,6% rispetto al 2012.

A livello territoriale, tra le regioni che raccolgono le quote maggiori di movimentazione passeggeri nel 2013 si posiziona, in primis, il Lazio con il 22,4% sul totale nazionale, a cui segue la Liguria con il 20,1%, il Veneto con il 16% e la Sicilia con l’11,2%.

Ed è proprio la Liguria, tra il 2012 e il 2013, a fare il balzo in avanti più evidente: con oltre 2,2 milioni di passeggeri passa dal 3° al 2° posto registrando una crescita del +33% rispetto al 2012.

Nel panorama italiano, i porti liguri di Genova e Savona ricoprono la quarta e quinta posizione: Genova è al 4° posto con oltre 1 milione di passeggeri crocieristi nel 2013 e registra una crescita del +32%. Savona si colloca al 5° posto (posizione stabile) con 939 mila passeggeri, in crescita del +16%.

Ma anche il porto della Spezia, affacciatosi più recentemente nel panorama dei porti crocieristici, riesce ad affermarsi, inserendosi nella classifica dei 15 porti italiani più importanti per movimentazione crocieristi e si colloca all’11° posto con oltre 205 mila passeggeri.

L’Osservatorio Turistico Regionale ha dedicato due indagini all’argomento. La prima, condotta in collaborazione con MSC Crociere e Costa Crociere, è stata realizzata con interviste ai turisti-crocieristi per analizzare i comportamenti dei crocieristi in transito nei porti di Genova e Savona, Le variabili analizzate riguardano in particolare il ruolo che ha avuto la città nella scelta della crociera, le motivazioni della visita alla città, le attività svolte sul territorio,le modalità di ricerca delle informazioni turistiche, le spese effettuate, il giudizio attribuito alla visita.

La seconda, partendo da un’analisi comparativa con altri porti crocieristici, ha analizzato il posizionamento dei porti liguri nello scenario internazionale e si pone la finalità di costruire un modello di porto-destinazione.

“Questa indagine ha avuto un duplice obiettivo – afferma l’assessore al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri – Da un lato conoscitivo, finalizzato a mettere in evidenza i servizi turistici dei porti liguri rispetto ad altre realtà portuali d’eccellenza, sulla base di alcuni indicatori importanti quali accessibilità, accoglienza, comfort fornito al turista e integrazione con il territorio.

Dall’altro, partendo dalle best practice analizzate, l’obiettivo più importante è stato quello di individuare le caratteristiche di qualità per la fruizione turistica del porto, una sorta di decalogo che metta in evidenza i servizi strumentali allo sviluppo di un porto-destinazione di eccellenza”.

Il passaggio successivo “è ora quello di fare in modo che i nostri porti diventino sempre più competitivi. Per farlo occorre sviluppare progetti settoriali mirati, anche sfruttando al meglio le opportunità che provengono dalla nuova programmazione europea 2014-2020. Da qui l’esigenza di individuare dei partner con i quali condividere l’importante obiettivo di un potenziamento competitivo”, ha detto l’assessore.