Pesca inusuale per il peschereccio varazzino San Daniele: salvato un raro occhione

Pesca inusuale ieri da parte del peschereccio varazzino San Daniele del occhione varazze 3 14comandante Vallerga; un raro occhione, uccello di abitudini notturne che vive negli alvei pietrosi dei torrenti, si è trovato in difficoltà, infastidito da alcuni gabbiani, ad alcune centinaia di metri dalla costa davanti alla località Borgo. Ma l’equipaggio dell’imbarcazione, che navigava nelle vicinanze, ha deciso di andare in suo soccorso e, dopo aver distratto i gabbiani con il lancio di alcune manciate di pesce appena pescato, uno dei marinai (Vittorio Cerruti) è riuscito a raccoglierlo con un guadino.

Il volatile, spiega l’Enpa, “molto caratteristico per i grandi occhi, è poi stato consegnato ai volontari della Protezione Animali savonese; dopo le prime cure verrà però rimesso in libertà il più presto possibile perché si tratta di una specie animale molto sofferente alla cattività, e pure abbastanza rara, visto che gli ornitologi stimano che nel nord Italia vivano meno di un migliaio di coppie”.

“Depone due uova assolutamente mimetiche tra le pietre nella zona asciutta dei torrenti e, quando il nido è minacciato da qualche predatore, uno dei genitori vola in alto mentre l’altro ne attira l’attenzione allontanandosi a piedi e fingendo di zoppicare”. “Sono già oltre cento gli animali selvatici feriti o in difficoltà soccorsi quest’anno dai volontari dell’ENPA, da tempo senza alcun aiuto dei cosiddetti enti pubblici competenti”.

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