di Mary Caridi – Vaccarezza mena fendenti a destra e manca come un cinghiale ferito e prova a ribaltare il banco pur di difendere la propria scelta di candidare Roberto Schneck alle elezioni amministrative – la migliore scelta per vincere ad Albenga – dal suo punto di vista.
Pur di continuare a sostenere Schneck, non solo boccia Massimiliano Nucera, ma afferma che a quel punto se Schneck non sarà candidato, tanto vale candidare Rosy Guarnieri, ben consapevole che è una lusinga vischiosa, nata per smontare la costruzione condivisa della candidatura Nucera. Rosy è troppo navigata per non capire che il suo nome torna in campo solo per strumentalizzazione. Una mossa audace e disperata che la dice lunga sulla portata dello scontro in atto.
Riportando al punto di partenza la trattativa che gli è scivolata di mano compie un’ulteriore forzatura, arrivando a dire che è disponibile lui stesso a candidarsi in consiglio comunale.
Il dato certo è che a questo punto delle trattative non è più lui a dare le carte, ma Biasotti e la Viale: tuttavia suoi affondi mirano anche a impedire che vi sia una coalizione di partiti a sostegno di Nucera pur di difendere quelle che lui considera le scelte giuste. Tutto senza tenere conto di un elemento non trascurabile: sono i forzisti ad avere escluso la candidatura di Schneck. Lega e Forza Italia hanno trovato un accordo sul nome di Nucera e il Nuovo centro destra chiede di conoscere il nome del candidato espresso da Forza italia, con l’unica condizione posta che sia un candidato in grado di non spaccare il centro destra. E a questo punto si ritornerebbe, seppure non confermato dagli esponenti di Ncd, a Nucera.
Il territorio sta compiendo le sue scelte e ordini calati dall’alto appaiono retaggio del passato, perché anche la destra ha desiderio di partecipazione. La partita è tutt’altro che chiusa e la lotta continuerà fino a sabato, giorno in cui, seduti attorno a un tavolo tutti i contendenti insieme con Biasotti e Viale, troveranno la quadra. Qualcuno perderà, qualcuno vincerà. È la politica bellezza!
* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi
Tutto succede perchè a centrodestra ci potevano essere diversi candidati da presentare. Cosa che a centrosinistra non è successa perchè di candidati da poter presentare non ce n’era manco l’ombra, tant’è che hanno dovuto andare a cercarlo con il lanternino.
Ma tra uno e l’altro quello che si vede è un futuro che conosciamo già, dato che sia a destra che a sinistra hanno già avuto diverse occasioni per risollevare Albenga.
Adesso invece ci sarebbe bisogno di un sindaco nuovo, non legato ai partiti.