Cangiano sindaco? Milani lascia Sel e si defila: “Ad Albenga la solita politica ha fallito, per questo c’è bisogno di una Alternativa”

di Fabrizio Pinna – Le “primarie in una coalizione di centrosinistra sono Referendum Acqua pubblica flash mob Albenga 23-4-2011  11necessarie”… ma, evidentemente, anche no. Se poco più di un mese fa Elvio Tarditi, il coordinatore federale Sel Savona, invocava per Albenga insieme all’entourage della segreteria provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà le primarie definendole “una nostra richiesta, un bisogno della città”, la candidatura a sindaco dell'”indipendente” Giorgio Cangiano – già sostenuto da un fronte composito che va dal Pd alle due liste civiche “Voce alla Gente” e “Talea d’Albenga”- ha de facto finito per rimescolare molto le carte, creando in queste ultime settimane un piccolo terremoto un po’ tra tutti gli schieramenti.

Fino al punto di costringere a rivedere tattiche e strategie non solo nell’area di centro-sinistra, ma anche del centro-destra che infatti non è stato ancora in grado di presentare pubblicamente un candidato “unico” per le elezioni di maggio.

Da qui la scelta, ufficializzata ieri, della segreteria provinciale di Sel del sostegno alla candidatura di Cangiano, ritenuto compatibile con “il progetto politico di portare, criticamente, elementi di novità e discontinuità nel campo del centro-sinistra” avanzato dal partito. Una scelta che però ha avuto dei “costi”: quella delle dimissioni da coordinatore di Sel del ponente savonese, Davide Milani, entrato in rotta di collisione con il suo (ex) partito.

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“Ad Albenga la solita politica ha fallito, per questo c’è bisogno di una Alternativa”, ha ribadito oggi in una nota l’imprenditore 43enne ingauno – che nelle amministrative del 2010 era, come indipendente, in lista Pd per sostenere Tabbò – Davide Milani il quale sta proseguendo coerentemente col suo impegno nei movimenti per l’acqua pubblica e, in ultimo, nei comitati contrari all’edificazione di un’area crematoria ad Albenga, un “diverso progetto” più radicale che alle prossime elezioni di primavera dovrebbe concretizzarsi nella lista civica “Alternativa per Albenga”.

“Prossimamente organizzeremo eventi pubblici nei quali esporremo il nostro progetto politico”, anticipa Milani: “Alternativa per Albenga ha un programma innovativo e ambizioso, ma realistico, che ci farà riprendere il cammino interrotto verso un nuovo progresso civile, economico e culturale; per fare ciò sarà importante la partecipazione della cittadinanza, da troppo tempo abituata a delegare e ad essere marginalizzata. Per questo il nostro impegno sarà quello di coinvolgere i cittadini nelle scelte importanti che insistono sulla vita di noi tutti e oltre che nelle politiche di erogazione dei servizi”.

Una forte partecipazione e un rinnovamento delle scelte e dei metodi di gestione amministrativa, dice in buona sostanza Milani, sono la soluzione per un vero rilancio della città che, complici la crisi e la malapolitica, ha vissuto anni di crescente degrado. “In una situazione Nazionale già di per sé molto difficoltosa, il territorio Ingauno paga anni di cattiva amministrazione, che ci lasciano un quadro economico e sociale fortemente degradato. In questo contesto è fondamentale creare le condizioni per ridurre l’impatto negativo della crisi attraverso il rilancio economico, sociale e culturale della nostra comunità”: “Il territorio ha bisogno di una Rinascita che coinvolga ogni comparto; esso va visto infatti come un quadro d’insieme e non per singoli settori. La sfida che lanciamo è quella dell’impegno e della partecipazione e non quella delle “consorterie” clientelari. Una cittadinanza attiva e consapevole che coinvolga ognuno di noi, includendo tutti e tutte le categorie”.

* Nella foto: Davide Milani a un Flash mob di sostegno al referendum per l’acqua pubblica, Albenga 23/4/2011)