Agenzia in Liguria: per la promozione un bilancio milionario

Spendere qualche migliaio di euro per ottenere un risultato da 20 milioni. Giornaisti degustazione«È il non piccolo miracolo dell’Agenzia regionale di promozione turistica “in Liguria” che, grazie al lavoro del suo ufficio stampa e la sola collaborazione di una struttura esterna incaricata con regolare procedura pubblica di affidamento al costo di 30mila euro annui, ha ottenuto un ritorno economico multiplo di quasi 700 volte. Il dato è riferito al 2013 e tiene conto di tutti i servizi pubblicati su carta stampata (quotidiani e periodici) e scaturiti in maniera spontanea attraverso il lavoro di sollecitazione dei giornalisti a scrivere “pezzi”, non stiamo quindi parlando di servizi a pagamento dedicati alla Liguria del turismo, ma di reportage redatti grazie alla puntuale e quotidiana comunicazione della stessa Agenzia regionale».

A fare il punto è la stessa Agenzia in una nota. «Con valorizzazione della rassegna stampa si intende che l’Agenzia In Liguria avrebbe dovuto spendere 20milioni di euro per avere la stessa visibilità (in numero di pagine e di spazio occupato sui quotidiani) mentre ha ottenuto lo stesso risultato con un costante impegno dei propri uffici ed un solo e limitato apporto esterno».

«Un successo clamoroso, dunque, che conferma come le risorse stanziate per la promozione siano state ben spese e trattandosi di denaro pubblico si tratta di una doppia soddisfazione. La buona notizia conferma che la strategia a doppio binario seguita dall’Agenzia “in Liguria” funziona: puntare con sempre maggiore forza e incisività sugli strumenti social, come avviene ormai da due anni con ottimi risultati, senza però tralasciare la comunicazione tradizionale, e quotidiana, fatta di comunicati stampa, contatti con le redazioni, organizzazione di educational mirati, ecc. Dato fondamentale che emerge è che l’Agenzia “in Liguria” ha sempre la cura di “misurare” i risultati delle azioni intraprese per inserire dei correttivi, ove necessario, o per confermare le strategie attuate, se vincenti».

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«A ciò si affianca il successo sui media britannici e tedeschi, due principali bacini da cui originano flussi di turisti verso la Liguria; grazie ad un analogo investimento per ciascun Paese si sono potuti attivare due uffici stampa che hanno operato direttamente da Londra e da Monaco di Baviera. La valorizzazione della presenza sui quotidiani e i periodici è stata pari a euro 735 mila con 263 milioni di lettori raggiunti, per il mercato britannico, e ad euro 2,3 milioni con 63,6 milioni di lettori raggiunti per il mercato tedesco».

«Dal punto di vista dei contenuti gli articoli sono stati pubblicati su settimanali e quotidiani ad altissima diffusione e blasonati; si è parlato diffusamente di tutte le località turistiche della Liguria, non solo della costa ma anche dell’entroterra e sono stati affrontati temi trasversali come la vacanza attiva, in famiglia, culturale, legata agli eventi e al wellness. Tutte tematiche costantemente proposte dall’Agenzia “in Liguria” per promuovere le innumerevoli “sfaccettature” di cui fortunatamente si compone l’offerta turistica ligure».