Savona, Fabbriche aperte 2014: i ragazzi alla scoperta del mondo del lavoro

Ai nastri di partenza “Fabbriche Aperte” 2014, progetto promosso e Mattia Noberasco Presidente Giovani Imprenditori Savonesirealizzato da Unione Industriali di Savona, in partnership con Provincia e Camera di Commercio di Savona e con la collaborazione dell’Autorità Portuale di Savona – Vado Ligure. L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua settima edizione, ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani savonesi, che in terza media dovranno scegliere il proprio percorso formativo, cosa le aziende del territorio richiedono in termini di professionalità e competenze, offrendo loro la conoscenza di una realtà talvolta non visibile ai più, ma che rappresenta il vero motore dell’economia savonese.

L’edizione 2014 si rivolge ai ragazzi che frequentano la seconda media negli Istituti Comprensivi della provincia. Un’opportunità di confronto con il mondo del lavoro grazie alla disponibilità di 15 aziende che aprono i loro cancelli ai giovani per un primo contatto con processi produttivi, laboratori di ricerca, uffici e magazzini. Ma soprattutto, per chiarire ed evidenziare le competenze che possiedono e devono possedere le figure professionali impiegate nei diversi settori aziendali. Tutte le aziende che aprono le porte agli studenti si caratterizzano per essere leader di settore, collocate sui mercati internazionali, impegnate in percorsi di costante miglioramento e di innovazione tecnologica.

Fanno parte dell’edizione annuale: Autorità Portuale di Savona, Bitron di Savona, Bombardier Transportation di Vado Ligure, Continental Brakes di Cairo Montenotte, Cabur di Altare, Esi di Albissola Marina, Ferrania Solis di Cairo Montenotte, Infineum Italia di Vado Ligure, Reefer Terminal di Vado Ligure, Verallia Saint Gobain Vetri di Dego, Schneider Electric di Cairo Montenotte, Tirreno Power di Vado Ligure, Trench Italia di Cairo Montenotte, Trenitalia di Savona e Noberasco di Vado Ligure.

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E proprio da quest’ultima azienda, leader internazionale della frutta secca, è scattata in mattinata l’edizione 2014 del progetto, con le visite di alcune decine di studenti. “Il successo di Fabbriche Aperte è segnato dall’entusiasmo e dalla curiosità dei ragazzi”, commenta Mattia Noberasco, Direttore Generale dell’omonima azienda e presidente del Gruppo Giovane dell’Unione Industriali di Savona. “Nostro dovere è quello di far comprendere come in questa provincia c’è spazio per restare e produrre un processo di crescita. Il momento è non facile, questo lo sappiamo. Abbiamo l’obbligo di invertire la rotta e simili idee, promosse dall’Unione Industriali, mirano proprio a fornire speranze concrete alle nuove generazioni. Oggi l’inglese è fondamentale, ma c’è bisogno anche di profili tecnici perché a richiederli sono le aziende del territorio che provano ad andare oltre la crisi generale”.

800 i ragazzi coinvolti. Gli Istituti Comprensivi che partecipano a Fabbriche Aperte 2014 sono: Savona I, Savona II, Savona III, Albisola, Albenga I, Finale Ligure, Cairo Montenotte, Carcare, Millesimo, Quiliano, Spotorno, Vado Ligure. La formula di Fabbriche Aperte è quella del gioco e del dialogo con gli studenti, grazie anche al supporto dell’associazione Giovani per la Scienza che ha sede presso l’Unione Industriali, realtà che mette a disposizione un affiatato gruppo di studenti liceali, tecnici ed universitari che fanno da accompagnatori affiancando gli organizzatori.