Di Mary Caridi – La discesa in campo di Giorgio Cangiano, candidato unitario del centro sinistra, delle prossime elezioni amministrative, continua a incassare consenso da una larga parte della città che auspica un cambiamento. Un nuovo nome della società civile (in modo trasversale) rompe gli indugi e decide di schierarsi a fianco di Cangiano, a conferma che la sua candidatura a sindaco di Albenga non è il frutto di un’operazione costruita a tavolino dai partiti che lo sostengono e tantomeno nata nello studio Cangiano / Vazio.
La singolarità o le malizie sulla parentela tra i due è frutto di pura casualità; e in questa competizione elettorale ecco infatti spuntare un’altra parentela, un cugino di Roberto Schneck: a meno di vedere anche in questo un oscuro disegno, scelte maturate nella testa e nel cuore di alcune personalità ingaune che decidono un impegno in favore della propria città.
Dopo la decisione e l’annuncio di un nome stimato come quello del Dottor Tomatis, è dunque la volta di un altro esponente della società civile e produttiva che sceglie di impegnarsi a fianco di Giorgio Cangiano. Nella squadra entra Andrea Diomedi. Commercialista, 41 anni, figlio di Giulio Diomedi, che guidò Ascom Confcommercio, è Presidente di Faita, oltre che presidente del Circolo Nautico. La prova che i cittadini, non solo desiderano una svolta e un cambio di passo nell’amministrazione della città, ma che, sciolta ogni timidezza o remora, decidono di affrontare una sfida in prima persona, candidandosi , e affiancando i volti già noti della politica.
Quando questo accade, è la conferma che la città di Albenga dimostra la sua capacità di rigenerazione. Quella filosofia di allargamento che già animava alcuni ingauni e che ha condotto alla nascita della Lista civica Talea d’Albenga.
“Andrea – afferma Giorgio Cangiano – oltre ad essere un mio grande amico, è soprattutto una persona che stimo molto per la sua competenza e correttezza. Come tutti coloro che mi stanno seguendo, riveste una caratteristica fondamentale: come me, è innamorato di Albenga” conclude Giorgio Cangiano.
Bravo Andrea. Avete tutto il mio supporto.
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Candidato da 30/31 voti.