Qual è il futuro dell’imprenditoria balneare italiana? Ad Ardea assemblea unitaria dei balneari

Qual è il futuro dell’imprenditoria balneare italiana? È a questa domanda mare orizzonte G00che si tenterà di rispondere ad Ardea (Roma) nel corso dell’Assemblea unitaria balneari organizzata all’Hotel Residence Samoa Village.

All’incontro – che inizierà alle 14.30 del prossimo 17 febbraio, prenderanno parte, tra gli altri, il sottosegretario all’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta e tutti i parlamentari italiani ed europei che si sono occupati negli anni del problema balneare italiano. Per partecipare all’appuntamento dalla Liguria partirà un pullman di balneari liguri, con anche una rappresentanza dell’Associazione Donnedamare.

L’obiettivo, precisano gli organizzatori, “è quello di confrontarci tra noi e con il governo e la politica per fare in modo che sia ben chiaro quale deve essere il rilancio dell’imprenditoria balneare italiana posta in ginocchio dall’errata applicazione della Bolkestein, che sta letteralmente distruggendo un intero settore, quello balneare e giocoforza tutto il suo indotto”.

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“Ecco perché questa nostra assemblea vuole essere aperta a chi può veramente cambiare le cose, e deve prendere impegni certi per sostenere il turismo balneare italiano che ha la forte necessità di essere anche ricordato quando si parla di turismo in generale. Molto spesso i nostri problemi sono infatti dimenticati quando si affrontano temi più ampi. Noi siamo parte integrante e fondamentale del sistema turismo italia”.

“Abbiamo deciso di realizzare questo incontro proprio ad Ardea, in provincia di Roma, una zona dalle grandissime ricchezze turistiche che necessitano di una valorizzazione profonda – spiega Roberto Topa, balneare di Ardea, al fine anche di far conoscere la realtà imprenditoriale di zone non considerate di serie A, ma i cui problemi dovranno essere presi in considerazione nell’ottica di un’auspicabile riforma del sistema balneare italiano”.