Maltempo, Liguria una terra disastrata e dimenticata, on. Vazio: “Ora basta parole; sono fiducioso ma servono fatti”

«I disastri a cui abbiamo assistito nello scorso fine settimana hanno messo Franco Vazio 02nuovamente in ginocchio la nostra Terra e la nostra Gente. Strade e ferrovia interrotte, frane, case e aziende distrutte. E noi sappiamo che senza strade e senza treni i lavoratori, gli studenti e le imprese sono i primi a sentire i disagi e a patire i danni». Il deputato albenganese Franco Vazio interviene sullo stato drammatico di emergenza perenne che stanno vivendo il ponente e tutta la Liguria ad ogni ondata di maltempo, in questi ultimi anni sempre più ricorrenti.

«Su questi disastri – prosegue il deputato – avrà certo influito la mano dell’uomo, ma ciò non può esaurire la discussione o placare l’animo di chi ha perso molto del proprio lavoro o di chi vede le proprie esigenze economiche e di mobilità fortemente pregiudicate. La Liguria è sicuramente una terra fragile, ma è anche una terra dimenticata. Sono anni che si parla invano di raddoppio della ferrovia e di Aurelia bis: tante parole e tanti progetti che via via si trasformano in sogni irrealizzati. Ora è il momento di dire basta».

«Non è possibile spendere milioni di Euro per progetti e per lavori fermi da anni: sono tante le ragioni, anche nobili, e molte le responsabilità, ma non è più tollerabile che i danni di questo immobilismo debbano pagarli sempre gli stessi. Venti anni fa Albenga venne alluvionata e subì danni enormi. Grazie a battaglie e determinazione senza eguali e nonostante l’opposizione di alcune forze politiche, gli argini vennero costruiti: solo ciò ha impedito il ripetersi di quei terribili eventi. I canali della Piana, invece, non sono stati ancora potenziati e messi in sicurezza e lì le conseguenze sono state devastanti: ancora una volta l’acqua ha portato via con sé lavoro e sacrifici».

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«Non è pensabile costruire un futuro economico al nostro Paese pensando solo al risarcimento dei danni. C’è bisogno di interventi strutturali che i danni li impediscano. È evidente che i Comuni non possano fare da soli e che serva un’azione combinata che coinvolga anche e soprattutto il Governo e la Regione. Troppo spesso però ci si ricorda di tutto ciò solo a danni avvenuti, preferendo anteporre ad una seria e condivisa programmazione scelte più semplici e più comode. Scelte e spese che, se non piove, pagano elettoralmente di più, ma che oggi appaiono in tutta la loro pochezza e superficialità».

«È una sfida difficilissima, ma dobbiamo tentare di tutto per spiegare che è fondamentale fare e non solo parlare. Queste battaglie non hanno un colore politico e tutti devono sentirsi coinvolti. Le notizie che giungono da Roma sono incoraggianti, così come lasciano ben sperare gli incontri che si sono susseguiti in questi giorni nelle stanze del Governo con i rappresentanti delle nostre Istituzioni. So, per averla verificata personalmente, che c’è una particolare attenzione ed un grande impegno da parte del Governo ed in particolare del Ministro Orlando per affrontare questa emergenza».

«Dobbiamo però insistere. Al Ministro Orlando, che conosce bene la fragilità e le criticità della Liguria e sa quanto sia importante prevenire ed intervenire tempestivamente, ho illustrato nel dettaglio la grave situazione esistente. Ho insistito affinché, anche in un quadro di risorse assolutamente insufficienti, i bisogni della Liguria e del Ponente possano trovare risposta. I prossimi giorni saranno decisivi per capire la dimensione delle risorse disponibili. Sono fiducioso nel ritenere che finalmente alle parole potranno seguire i fatti ed i risultati», conclude l’on. Franco Vazio.