Albenga, un sabato tutto in giallo a Palazzo Oddo: Roberto Centazzo intervistato da Cristina Rava

Ad Albenga il prossio sabato 11 gennaio alle ore 17 presso la sala conferenze del terzo piano di Palazzo Oddo si terrà l’incontro con l’autore Roberto Centazzo che presenterà il suo ultimo romanzo, “Toccalossi cerca casa” (F.lli Frilli Editore). Ad animare e condurre l’intervista con l’autore sarà la scrittrice ingauna Cristina Rava.

di Patrizia Valdiserra – Dilata la stagione del giallo di Liguria, nel tempo, come nel gruppo dei suoi autori, sempre più folto, sempre più prolifico. Avviene così che una casa editrice divenga culla d’un genere che s’anima di un’umanità tutta ligustica; umanità che si muove e agisce tra i vicoli della barbara Genova, come all’ombra della Torretta savonese, o tra le brume di Langhe e Monferrato, ove la dolcezza del sole di Riviera si stempera nel rosso d’un corposo vino piemontese, a corroborare la fantasia che occorre all’intreccio, a dar lena al narrato di vicende che si tingono di giallo, per l’appunto. E questa del giallo è una delle sezioni in cui si articola l’offerta tematica dell’editrice genovese “Fratelli Frilli”, che recentemente ha pubblicato il nuovo romanzo di Roberto Centazzo: “Toccalossi cerca casa”.

E sarà lui, l’autore, Roberto Centazzo, padre della celebre figura del procuratore savonese Toccalossi, ospite a Palazzo Oddo, presentato, nella giornata di sabato 11 gennaio, dal piglio ironico d’una scrittrice ingauna, anch’essa, un tempo, creatura di Frilli, oggi autrice Garzanti: Cristina Rava, che con i suoi romanzi gialli certamente ha intrigato un pubblico sempre più vasto, pungente lei come un cardo selvatico e lucida di quell’intelligenza di che il giallo si fa profondo.

Advertisements

E sarà incontro capace d’avvivare il torpore d’un sabato pomeriggio di gennaio, ancora vestito del rosso ch’è il colore del natale appena trascorso, a ricordarci come ciò che è profano s’intrecci e coesista con quanto di sacro respira nelle nostre vite, poi che al tempo del raccoglimento, necessariamente, s’impone una pausa che sia di svago, a smemorarci un istante, a far più lieve il cammino, lungo un sentiero, questa volta, acceso nei toni del giallo.

* Patrizia Valdiserra / Palazzo Oddo – Albenga

Roberto Centazzo. Savonese di nascita, è ispettore capo della Polizia di Stato. Vincitore del premio letterario Il Libro Parlante 2007, con lo pseudonimo Italo Gilles Lasalle, ha pubblicato Per terra ho annusato la vita (Il Pontevecchio, Cesena, 2008); L’Elenco Universale delle cose tristi (Cicorivolta, 2008), vincitore del Premio Piccola editoria Indipendente di qualità 2009; e Ritratto di donna distratta (Cicorivolta, 2010). Come Roberto Centazzo, con l’editrice Frilli ha pubblicato i seguenti romanzi: Giudice Toccalossi, indagine all’ombra della Torretta (2010), Toccalossi e il fascicolo del ’44 (2011), Toccalossi e il Boss Cardellino (2012), Toccalossi cerca casa (2013). Con l’editrice Tea ha pubblicato Signor Giudice basta un pareggio (2013).

Cristina Rava. Nei libri d’esordio: ‘Maravarez’ e ‘Historie strampalate’, raccolte di racconti autopubblicate, la terra e l’umanità sono i veri protagonisti, ma vestiti con gli abiti della fiaba, un po’ magica e molto ironica. Dopo ‘I giovedì di Agnese’, memorie di guerra e non solo, di una maestra coraggiosa di Toirano (paese dell’entroterra, poco lontano da Albenga), che segna l’inizio delle pubblicazioni della Fratelli Frilli di Genova, per lo stesso editore ha scritto cinque romanzi: Nero di Seppia, Tre trifole per Rebauddengo, Cappon magro, Come i tulipani gialli, Se son rose moriranno. Un mare di silenzio, segna l’ingresso in Garzanti. Nel 2014, in data ancora segreta, uscirà il prossimo romanzo che avrà come protagonista Ardelia Spinola, con il suo intuito e la sua umanità.