Mattea (“Lista Civica Centoxcento Pietra): “Lega allo sbando, lista Valeriani non è trasversale”

«Ci riconosciamo nelle recenti dichiarazioni dell’Assessore Carrara circa il fatto che la lista del Vice Sindaco tutto si può considerare tranne che civica. Una lista è civica se si presenta alla prova elettorale senza essere espressione, anche parziale, di un partito politico nazionale; una vera lista civica ha candidati che sono dei delegati al servizio dei cittadini e non rappresentanti dei partiti. Da ciò si può facilmente dedurre che se Valeriani si candida solo con una lista civica, allora non si può candidare». È quanto sostiene l’ex leghista militante Carla Mattea, ora candidato Sindaco della “Lista Civica Centoxcento Pietra” alle prossime elezioni di Primavera.


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«Noi – prosegue Mattea – crediamo che ci voglia onestà intellettuale e correttezza politica nei confronti dei cittadini elettori i quali, già afflitti dalla crisi economica determinata da chi ci governa, non hanno alcuna voglia di farsi prendere per il naso. È palese l’appartenenza e il tesseramento al PD di molti dei suoi candidati, non è certo un reato, anzi chi ha un proprio credo politico non dovrebbe nasconderlo, ma andarne fiero. Come è noto l’accordo con le “camicie verdi”e forse, Biasotti permettendo, con il futuro Priore delle Cappe Turchine di Loano. Si vuole a tutti i costi far passare il messaggio che la lista Valeriani è “trasversale”, che è costituita da anime diverse, eterogenee che si uniscono per il bene di Pietra: PD, Lega Nord, Forza Italia, in modo tale che i partiti ne escano vincitori, che possano bearsi delle loro fosche strategie e dire “abbiamo vinto le elezioni”. Ma siamo onesti, non ci crede nessuno».

«E la Lega Nord ormai allo sbando, contagiata dalla politica della poltrona, pur di restare a galla fa la parte del migrante, chiedendo salvezza al PD e a Valeriani, che peraltro ha sempre guardato alla Lega con disprezzo. Il Sindaco De Vincenzi ha ben operato. Nei suoi 10 anni di mandato ha avuto la capacità di compattare i componenti della sua maggioranza con carattere e determinazione, doti non comuni e che difficilmente potranno essere lasciate in eredità a chi ritiene essere suo naturale successore. La nostra lista civica è sempre stata disponibile a una collaborazione e a un condivisione del programma con le restanti forze facenti capo al pensiero moderato, compreso il Polo di Centro destra per Pietra. Abbiamo la presunzione di ritenerci persone serie, credibili e con curriculum di tutto rispetto. Lo dimostra il fatto che oltre 500 sono i sostenitori iscritti a CentoxCento Pietra, segno che ci fa ben sperare e ci induce a proseguire su questa strada. Ci vogliamo presentare agli elettori con semplicità, trasparenza e tanta voglia di fare e di aggregare ma, viste le non facili difficoltà da superare, lasciamo libertà di procedere a chi già nel 1994 volle a tutti i costi assumere il ruolo di kamikaze e ancora oggi, a distanza di 20 anni, lo vuol portare avanti», conclude Mattea.

3 Commenti

  1. Ma come si fà a mettere assieme la Carla, Mario, il nuovo centro destrae ..e Forza Italia?
    Diciamo che si potrebbe sulla carta, visto che tutti stanno dalla stessa parte di centro-destra, ma in pratica ci si scontrerebbe con aspetti che tutti vedono come insormontabili.
    Ma il fine giustifica i mezzi …

  2. Sono daccordo, questa apertura della Mattea lascia immaginare che vogliono fare un gruppone di centro-destra per arginare il candidato di sinistra.
    Credo che stanno sopravvalutando l’avversario, oppure che stanno iniziando a preoccuparsi dei grillini. Le voci che circolano a Pietra sono queste.
    Certo che se non si presenteranno i grillini, tutto sommato non mi spiace che questo gruppone vada alle elezioni compatto e se il candidato sindaco sarà Carrara, allora credo che lo voterò perchè secondo me è il migliore in campo.
    Ma per fare questo bisogna che la Mattea faccia un passo indietro…per evitare che si verifichi la storia dell’altra volta.
    Ma in casi come questo un passo iondietro non è poi gran cosa, dato che la posta in gioco è grossa e un sindaco adesso ha davanti problemi che cambieranno la faccia di Pietra.
    Voterei invec ei grillini se si presentassero solo perchè come metodo di lavoro hanno quello di condividere tutto, anche con i cittadini.
    Si dovrebbe chiamare democrazia partecipativa che invece la democrazia rappresentativa ha DISTRUTTO.
    Un modo di far politica che non è mai accaduto e fio ad adesso i cittadini vengo interpellati solo sotto le elezioni e in molti caso nemmeno in quell’occasione!…

  3. I tentativi affannati di Valeriani di dissimulare la vera natura delle macerie della lista civica, cioè la matrice partitica del PD, sono stati smascherati sia da Forza Italia che da Carrara.
    Ora però l’affanno colpisce anche gli altri, quelli che vorrebbero in pratica proporre un offerta bipolare alla competizione pietrese.
    Infatti sono in corso i tentativi di fare quadrato per arginare la corsa di Valeriani cercando di mettere assieme il Polo di Centrodestra per Pietra di Carrara con la lista centoxcento Pietra dela Mattea, forse cercando di caricare anche quelli di F.I. e del nuovo centro destra, gli alfaniani (ma quianto voti hanno ???!!). Questo tentativo, che induce a pensare se sia basato su condivisioni di programma oppure o su che altro, non fà però i conti con il terzo incomodo, la lista del M5S che spariglierà le carte. La presentazione di quella lista, se avverrà, demolirà l’intento di trasformare la politica, come avvenuto a livello nazionale, in un passaggio del testimone tra due poli, due blocchi che stano assieme anche se disomogenei e non condividono niente, solo per ambizioni di governare.

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